La cerimonia di taglio lamiera della nuova nave idro-oceanografica maggiore della Marina Militare, destinata alla condotta di attività di mappatura e monitoraggio scientifico e in supporto alle iniziative dell’Istituto Idrografico, si è tenuta oggi nello stabilimento di Riva Trigoso di Fincantieri.
La consegna è prevista nel 2026 nel cantiere integrato di Riva Trigoso-Muggiano.
Il programma di rinnovamento delle unità navali del servizio idrografico della Marina è parte di un progetto innovativo, di respiro europeo, che coinvolge il Ministero della Difesa e nel cui ambito è stato raggiunto un accordo di finanziamento tra la Banca europea per gli investimenti e il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
L’unità è stata concepita con la massima attenzione verso gli aspetti green. Tra le sue principali caratteristiche si annoverano le tecnologie per il contenimento delle emissioni, una propulsione diesel-elettrica per ottimizzare consumi, forme di carena funzionali alla riduzione della resistenza all’avanzamento e l’utilizzo di materiali environment-friendly. In ambito di sostenibilità anche il processo produttivo partecipa all’impegno costante dell’azienda nel presidio dei sistemi di gestione ambientale, testimoniato dalla conformità alla norma internazionale ISO 14001 di tutti i siti italiani del Gruppo.
La concezione della nave e le sue plurime capacità scientifiche la qualificano come mezzo a diretto supporto degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu sul mare.
Ulteriore key driver della nave sarà il tema di Health&Safety, volto alla sicurezza di tutto il personale che esercirà la nave durante la vita operativa. Fincantieri ha tenuto un approccio proattivo volto a identificare, anche in cooperazione con un parco fornitori di primo livello, le migliori soluzioni tecniche per soddisfare a pieno i requisiti operativi del cliente.