Tra i progetti di ricerca sostenuti dall’Associazione italiana per la lotta al neuroblastoma c’è Immunnb, studio così chiamato pensando alle nuove frontiere dell’immunoterapia in relazione al neuroblastoma, tumore solido extra-cranico prima causa di morte in età prescolare e tumore più diffuso in età pediatrica dopo le leucemie e i tumori cerebrali.
La campagna di Natale 2023 “Dono ricerca. RiDono la vita” dell’Associazione è dedicata anche a questo particolare studio, portato avanti dal Gaslini di Genova e oggi in fase preclinica, con l’obiettivo di colpire in modo mirato le cellule del neuroblastoma, anche nei neuroblastomi in recidiva, attraverso la combinazione di un anticorpo monoclonale specifico e un farmaco antitumorale “citotossico”, ideato per danneggiare le cellule tumorali in maniera “intelligente”, cioè solo lì dove serve, grazie all’apporto selettivo dell’anticorpo.
La ricerca vede come centro capofila il laboratorio Terapie sperimentali in oncologia del Gaslini per la direzione di Mirco Ponzoni. Lo studio, inoltre, è riportato in un articolo pubblicato di recente sulla rivista scientifica americana Journal for ImmunoTherapy of Cancer. E adesso, sulla base dei risultati incoraggianti della sperimentazione pre-clinica, l’intento è quello di arrivare nel più breve tempo possibile a uno studio clinico per una prima fase di sperimentazione con il coinvolgimento di circa 25 pazienti.
Oltre all’impegno della casa farmaceutica entrata in campo, c’è per questo progetto il contributo dell’Associazione italiana per la lotta al neuroblastoma, attiva da trent’anni con il suo simbolo, il “Bambino con l’imbuto”, per iniziative di raccolte fondi come la tradizionale campagna di Natale.
Con “Dono ricerca. RiDono la vita” si possono scegliere doni solidali per aiutare le ricercatrici e i ricercatori al lavoro per “Immunnb” e, più in generale, per sostenere i diversi filoni di ricerca promossi dall’associazione, selezionati e finanziati dal suo ramo scientifico, la Fondazione italiana per la lotta al neuroblastoma: progetti condotti da diversi centri di ricerca italiani e basati, ad esempio, sullo studio delle alterazioni genetiche legate allo sviluppo del tumore, su vari approcci all’immunoterapia, il tutto per una medicina sempre più “di precisione”, per colpire le cellule malate risparmiando quelle sane, e per una medicina personalizzata, su misura di ogni bambina e bambino.
«Da trent’anni l’associazione e la fondazione portano avanti l’impegno di rendere il neuroblastoma e i tumori cerebrali pediatrici sempre più curabili. Il nostro obiettivo è quello di proseguire su questa strada investendo in percorsi di ricerca d’eccellenza e innovativi per consolidare i risultati finora ottenuti», dichiara Sara Costa, presidente dell’Associazione italiana per la lotta al neuroblastoma.
I doni di Natale dell’Associazione
I doni natalizi suggeriti dall’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma si possono richiedere in diversi modi: dal sito www.neuroblastoma.org, su Anb Store alla specifica sezione “Per il tuo magico Natale”, oppure scrivendo all’indirizzo di posta elettronica natale@neuroblastoma.org o telefonando al numero 010-9868319 o al numero 010-9868320.
I patrocinanti
Come da tradizione, la campagna di Natale “Dono ricerca. RiDono la vita” è incoraggiata dal patrocinio morale di Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Stato Maggiore della Difesa, Vigili del Fuoco, Associazione Nazionale Alpini, Assoarma, Associazione Nazionale Carabinieri, Associazione Polizia Locale.
“Donare con fiducia”
L’Associazione italiana per la lotta al neuroblastoma gode inoltre del marchio “Donare con fiducia” conferito dall’Istituto Italiano della Donazione (Iid) secondo percorsi di verifica attestanti trasparenza, efficacia e correttezza.