I gruppi di opposizione nel consiglio comunale di Genova hanno deciso di non partecipare alla discussione sui documenti di bilancio proposta dalla giunta ai componenti dei Consigli municipali. La discussione si terrà in un incontro pubblico questa sera al Teatro della Gioventù.
“Dopo aver smantellato completamente i municipi, riducendone le risorse e le possibilità di azione sui bisogni di prossimità ai cittadini sui territori, la giunta Bucci, con in testa il vicesindaco Piciocchi, ha deciso di disertare le discussioni nelle sedi istituzionali municipali competenti, decidendo di lasciare ai dirigenti il ruolo di rappresentanza nei municipi» denuncia in una nota gran parte di gruppi consiliari municipali di Partito Democratico, Genova Civica, Lista Rossoverde, Movimento 5 Stelle, Azione, Valbisagno Insieme, Per la Valpolcevera, Noi con Massimo Ferrante e Misto.
Le opposizioni spiegano che “si conferma la modalità che ha visto comprimere i tempi per i rappresentanti municipali eletti dai cittadini per approfondire il testo nelle commissioni municipali, contingentando al massimo quelli per la votazione del parere sul bilancio comunale. Quest’anno però – precisano – tutto ciò verrà fatto senza la possibilità di ogni confronto con la giunta comunale, come mai accaduto prima in passato”.
“Non è accettabile − si legge nella nota − che le comunicazioni ufficiali per la convocazione dei consigli municipali, vengano sostituite da messaggi via Whatsapp con 24 ore di preavviso per un’assemblea informale con il vicesindaco e assessore al Bilancio Piciocchi nel ruolo di conferenziere, con una modalità che sembra più quella di una passerella, umiliante per la dignità dei consigli municipali e della città tutta, alla quale pertanto non riteniamo di prendere parte”.
“Ho letto con sgomento e incredulità – replica Piciocchi – il comunicato stampa dei gruppi di opposizione che, assumendosi una grave responsabilità, decidono di non partecipare alla discussione democratica sui documenti di bilancio che ho deciso di proporre ai componenti dei consigli municipali, invitandoli a un incontro pubblico, questa sera al Teatro della Gioventù. È bene ricordare che i presidenti dei Municipi, all’unanimità, hanno entusiasticamente aderito alla mia proposta ieri a margine del consiglio comunale, motivo per cui è ancora più incredibile l’atteggiamento ostile e pretestuoso espresso nel comunicato da parte di chi, evidentemente, teme il confronto. Peraltro – precisa il vicesindaco – avevo dato anche altre disponibilità per la prossima settimana, ma è stato chiesto di fare l’incontro nel più breve tempo possibile, quindi stasera”.
Secondo Piciocchi “L’incontro, al contrario di quanto viene detto, esprime il massimo rispetto per il ruolo dei consiglieri municipali. D’altra parte, chi ha redatto il comunicato dimostra anche di avere poca memoria, perché dimentica che questi incontri pubblici con i Municipi, per la presentazione del bilancio, erano di prassi durante il corso delle Giunte Vincenzi e Doria e lo scorso anno mi fu chiesto di ripristinarli proprio da alcuni rappresentanti dell’opposizione. Ne dobbiamo dedurre che quello che interessa a certe persone è solo contestare tutto, a prescindere».
“È anche giusto precisare, inoltre – puntualizza Piciocchi – che l’incontro di stasera non è un consiglio municipale congiunto convocato via WhatsApp, come è stato erroneamente detto, ma un incontro pubblico, che i presidenti degli stessi Municipi hanno chiesto fosse convocato il prima possibile. Aggiungo che i tempi ristretti per l’espressione del parere sul bilancio da parte dei Municipi sono stabiliti non dalla giunta, ma dal regolamento di contabilità dell’ente che prevede che il parere venga reso entro dieci giorni dalla trasmissione da parte della giunta, ragion per cui, anche sotto tale profilo, il comunicato stampa in oggetto è completamente fuori luogo. L’incontro di questa sera è proprio finalizzato a fornire a chi dovrà esprimere il voto tutti gli elementi di conoscenza per assumere una posizione consapevole e ponderata. Chi non vuole partecipare questa sera è certamente libero di farlo, ma sia chiaro che si assume la responsabilità di sottrarsi alla discussione”.