«È cominciata la demolizione dei vecchi fabbricati fatiscenti dell’ex area Italgas. Verrà realizzato il nuovo accesso pedonale da piazza Roma verso l’ex palazzo di Giustizia, oggi palazzo dei Servizi, rendendolo più fruibile. Saranno realizzati box e parcheggi, utili per i residenti, ed è previsto il pagamento del contributo di costruzione a favore del Comune per 150.000 euro circa. In via Trieste non ci sarà nessun edificio residenziale».
Così il presidente del consiglio comunale, Antonio Segalerba, che ricostruisce le tappe che hanno portato fino ad oggi. “Si tratta di un progetto iniziato nel 2002 quando con l’amministrazione De Barbieri, da consigliere delegato agli affari legali e al palazzo di Giustizia, avevo curato l’esproprio del terreno alla società Italgas per realizzare il nuovo Tribunale, che venne poi concluso con un accordo con il Comune per la cessione gratuita del sedime dell’attuale palazzo dei Servizi in cambio della possibilità per Italgas di demolire i volumi per realizzare nuovi edifici. Dal 2007 al 2012, come assessore all’urbanistica ed edilizia pubblica dell’amministrazione Agostino, ho seguito la realizzazione e il completamento dell’ex palazzo di Giustizia”.
«Con il Puc approvato dall’amministrazione Di Capua nel 2020 e con il cambiamento di alcune norme, la società doveva bonificare e poteva realizzare solo parcheggi e aree verdi, ed ha accettato la nuova pianificazione senza impugnare il Puc. L’area è poi stata ceduta mediante asta e acquistata da una società privata che in questi giorni ha cominciato i lavori. Dopo oltre 20 anni dai primi atti amministrativi verrà recuperata alla città un’altra area degradata», conclude Segalerba.