A soli 40 giorni dalla firma del contratto per l’Explorer Yacht 32 metri destinata a un cliente straniero, Antonini Navi segna un altro successo con la vendita di un’unità custom denominata Seamore, nuovo superyacht di 33 metri scelto da un armatore italiano.
L’imbarcazione, il cui varo è previsto per l’inizio del 2025, sarà presentata al Cannes Yachting Festival dello stesso anno ed è la prima di una serie “semi-custom” in acciaio e alluminio.
Il cantiere spezzino – nato nel 2020 dal Gruppo Antonini in partnership con l’ingegner Aldo Manna – con questa nuova commessa ha dato il via a un progetto più ampio che porterà Antonini Navi a costruire e commercializzare questa imbarcazione, dallo stile originale e di tendenza, come un prodotto di serie ma altamente personalizzabile. Il know-how del Gruppo Antonini e di Antonini Navi nella lavorazione dell’acciaio e dell’alluminio permetterà – partendo dalla stessa piattaforma – di modificare sovrastruttura e parti dello scafo grazie anche alle caratteristiche intrinseche del metallo.
Il progetto ha visto la collaborazione dell’ufficio tecnico del cantiere con lo studio Hydro Tec per quanto concerne il design delle linee esterne, l’architettura navale e l’ingegneria, mentre Hot Lab si occuperà dello sviluppo e della progettazione degli interni.

«Siamo immensamente orgogliosi – commenta Simone Antonini, ceo dell’omonimo cantiere – del successo che il Gruppo Antonini sta ottenendo nel settore degli yacht di lusso. La recente vendita di due superyacht custom da parte di Antonini Navi testimonia l’impegno e la visione del nostro gruppo. Un ringraziamento speciale va ai nostri dipendenti e partner, il cui lavoro instancabile ha reso possibile questo risultato straordinario».
Aldo Manna, partner e direttore commerciale, aggiunge: «La chiusura di questo nuovo contratto mi appaga enormemente, perché aver venduto due unità di oltre 30 metri in meno di due mesi è stata una vera e propria impresa. In quest’ultimo progetto, non solo ho gestito la vendita in prima persona, ma mi sono occupato anche dello sviluppo del concept e del disegno preliminare che ha convinto fin da subito il cliente. Collaborare con il dipartimento di design di Hydro Tec è stato un privilegio. Con questa vendita abbiamo ufficialmente occupato tre dei quattro slot di produzione disponibili in cantiere. Non ci resta che chiudere in bellezza vendendo la prossima unità con consegna per la stagione 2026».