Anche in Italia è in atto una vera e propria destagionalizzazione del gelato: secondo i dati Nielsen a ottobre 2023 il mercato del gelato ha fatto registrare un +60% riferito alle vendite in valore e un +28% delle vendite in volume rispetto allo stesso periodo del 2021.
Anche la ligure Tonitto 1939 conferma il trend relativo al passato mese di ottobre facendo segnalare una notevole crescita sia a valore sia a volume di alcuni dei suoi prodotti a marchio più iconici. Sulle principali linee di prodotto a proprio marchio l’azienda ha fatto registrare una crescita a valore del 50% delle principali linee di prodotto a proprio marchio, con balzi a tripla cifra su alcuni prodotti (Coppa Famiglia, lo Stecco Sorbetto e il Sorbetto).
Ma la crescita coinvolge anche i prodotti private label che Tonitto 1939 realizza per i principali player della gdo: nel solo mese di ottobre, infatti, rispetto allo stesso periodo del 2021 quest’ultimi fanno segnare addirittura un aumento a tripla cifra a valore.
Una destagionalizzazione del gelato che coinvolge anche lo stesso business di Tonitto 1939. Negli ultimi anni l’azienda sta lavorando in modo importante per raggiungere quei mercati a Sud dell’Equatore, su tutti Centro America e Australia, che permettono di sincronizzare in maniera più efficace i flussi di cassa utilizzando al meglio la capacità produttiva disponibile.
«Quello che stiamo riscontrando è un segnale di evidente trasformazione e crescita del mercato – afferma Alberto Piscioneri, general manager Tonitto 1939 -. Il nostro settore ci impone di continuare a trovare soluzioni che ci permettano di rimanere al passo con i tempi e con i cambiamenti del mondo che ci circonda. I numeri che stiamo registrando sono sicuramente positivi e indicano come il gelato in vaschetta sia ormai un alimento che è entrato a far parte stabilmente delle abitudini degli italiani. Le nostre ambizioni da sempre ci portano ovviamente anche a investire all’estero sia in nuove geografie più funzionali al nostro business, sia su un mercato come quello del fuori casa più stabile e che vede protagonisti hotel e ristoranti».