“Lieti calici, che la bellezza infiora”, canta Alfredo ne “La Traviata”, opera lirica di Giuseppe Verdi del 1853, che fece il suo esordio sul palco dell’Arena di Verona solo nel 1946. Questo il titolo di un evento di valorizzazione e promozione delle eccellenze artigianali dell’alta moda e dell’enogastronomia con cui Confartigianato Imprese Verona, negli spazi del palazzo della Gran Guardia, ha celebrato il 100° Arena di Verona Opera Festival.
Tredici atelier hanno incantato il pubblico con la bellezza e la cura delle loro creazioni sartoriali, tra questi tre imprese del marchio Artigiani In Liguria. Atelier Bogetti, Paola Roberto – Sartoria Artigianale e Sacanò Bags hanno infatti portato a Verona lo Stile Artigiano Ligure.
«Nell’ambito della collaborazione che nasce e si rafforza tra le associazioni del sistema Confartigianato, – commenta Luca Costi, segretario di Confartigianato Liguria – abbiamo con piacere accolto l’invito di Confartigianato Imprese Verona a far sfilare, accanto alle sartorie veronesi, tre imprese artigiane della moda provenienti da Genova. Occasioni come questa oltre a essere una opportunità di visibilità per le nostre eccellenze artigiane sono anche un importantissimo momento di confronto e crescita per le imprese che, grazie all’incontro con nuove realtà, possono contaminarsi e rinnovarsi».
Le creazioni di Francesco Bogetti hanno omaggiato Maria Callas, colei che ha incarnato e ci ha ricordato i valori più alti del teatro d’ Opera: disciplina, dedizione e creatività; “La Divina”, che anche attraverso la moda ha creato un vero e proprio mito , declinando Arte e bellezza fino a diventare un icona di stile fuori dallo spazio tempo.
Paola Roberto ha celebrato il 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne vestendo, ancora una volta, la donna di raffinatezza e di eleganza, di femminilità e di sicurezza, di forza e di coraggio. Abiti con cui ogni donna possa camminare a testa alta, consapevole di esistere e di amarsi.
Anche Sacanò Bags ha celebrato Maria Callas, scegliendo tessuti che richiamassero il mondo della lirica. L’artista usa infatti ogni borsa come tela di un quadro da interpretare, utilizzando tessuti, ricami per realizzare emozioni con il “sapere” di gesti antichi da artigiana, uniti al suo estro.
