Presentati risultati della campagna 2023 di sensibilizzazione alla sicurezza e alle buone pratiche in montagna “Io Cammino Sicuro”, realizzata da Regione Liguria con Soccorso Alpino e Speleologico, Cai e Fie in collaborazione con Comune di Genova, Enti Parco regionali e Agenzia in Liguria. La campagna di sensibilizzazione all’autoprotezione ha previsto diversi presidi tra aprile e settembre 2023 presso le Aree Protette (delle Mura, di Portofino, di Montemarcello Magra Vara, dell’Antola, dell’Adelasia, del Beigua, delle Alpi Liguri e dell’Aveto), coinvolgendo centinaia di persone.
Allo stesso tempo, è stato portato avanti un sondaggio di valutazione sulla preparazione degli escursionisti che ha visto l’adesione di 520 soggetti: dai questionari si evince che il 63% degli intervistati tende a sovrastimare le proprie capacità, il 50% conosce i segnavia, il 17% è in grado di calcolare i tempi di percorrenza di un determinato percorso e, ciò nonostante, solo una persona su quattro ha dichiarato di effettuare escursioni in gruppo o con accompagnatore.
«L’attività di sensibilizzazione e di informazione è stata indispensabile e proficua – spiega il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Escursionismo, ai Parchi e al Marketing territoriale Alessandro Piana – ed è sicuramente la precondizione per approcciarsi correttamente al mondo dell’outdoor. Dall’analisi dei risultati sono emersi diversi aspetti: il percorso più amato è l’Alta Via dei Monti Liguri, mentre sul profilo strettamente connesso con la sicurezza inizia a diminuire il numero delle persone che richiedono soccorsi, dato stabilizzatosi dopo l’impennata di interventi degli anni scorsi. Ora dobbiamo invertire la rotta e per farlo occorre consapevolezza e supporto da parte delle Istituzioni, delle associazioni e dei volontari. Ringrazio in particolare per i presidi di questa estate il Soccorso Alpino e Speleologico, il Cai, la Fie, i Guardiaparco regionali e i nostri uffici per le attività di informazione svolte nei punti di maggiore frequentazione degli escursionisti, per le pratiche dimostrative sull’equipaggiamento, per la distribuzione dell’utile decalogo sulla sicurezza e per l’attività di sensibilizzazione ad ampio raggio. Iniziative sicuramente da ripetere e rafforzare».