La seduta di Borsa a Milano si apre in calo. Il Ftse Mib cede lo 0,29% a 28.592 punti e poi inverte la rotta. Il listino principale è zavorrato da Tenaris (-1,9%) e Saipem (-1,06%), mentre corrono Cnh Industrial (+3,68%) dopo il buyback e il delisting e Nexi (+3,43%).
Borse europee in avvio con gli indici tutti in rosso: Parigi cede lo 0,6%, Londra lo 0,24%, Francoforte lo 0,34%.
Le Borse asiatiche interrompono la striscia positiva. Tokyo ha perso l’1,34%. A influenzare diversi listini i dati sulle esportazioni cinesi considerati ancora segno di una fragile ripresa economica.
Mattinata in calo per i prezzi del petrolio. Il contratto Wti con consegna a dicembre perde l’,1,04% a quota 80,13 dollari al barile mentre il Brent perde l’1,03% a 84,30 dollari.
Nei cambi l’euro è in calo sul dollaro, scambiato a 1,0702 dollari (-0,15%). Recupera invece sullo yen a quota 150,37 (+0,20%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è a 182 punti base (-0,80%). Il rendimento è a +4,56%.