La tensione in Medio Oriente oggi ha scoraggiato le Borse europee, che hanno chiuso in ribasso. Milano segna -0,29%, Parigi -0,46%, Francoforte -0,32%. Londra sulla parità. Spread Btp/Bund sui 183 punti (variazione +2,55%, rendimento Btp 10 anni +4,57%, rendimento Bund 10 anni +2,73%).
A Piazza Affari, positivi i petroliferi, guidati da Tenaris (+2,38%) dopo l’annuncio dell’avvio della prima tranche da 300 milioni di dollari del programma di buyback, e i bancari, in testa Bper Banca (+1,2%). Brillante Ferrari (+1,04%) in scia ai conti presentati la scorsa settimana. In coda Diasorin (+3,81%) e Telecom (-3,35%) dopo che il cda ha approvato la cessione della rete al fondo americano Kkr ma la decisione stata assunta dal board e non dall’assemblea come richiesto Vivendi.
Il cambio tra euro e dollaro è a 1,0742 (1,0736 venerdi’); euro/yen a 160,9, dollaro/yen a 149,8.
Petrolio in rialzo con il Brent gennaio che tratta a 85,75 dollari al barile e il Wti dicembre a 81,55 dollari al barile dopo che Mosca e Ryad hanno confermato la riduzione della produzione di greggio (rispettivamente di 300mila e di 1 milione di barili al giorno) fino a fine anno. Il gas naturale in Europa perde il 5,3% a 45,5 euro al megawattora.