Quasi 15 milioni di euro a sostegno del territorio ligure. È il contributo dei 36 progetti con partner liguri approvati dal Comitato di Sorveglianza del Programma Interreg Italia-Francia Marittimo.
L’area di cooperazione del Programma Interreg Marittimo, per l’Italia, comprende: la Liguria, la Sardegna e la Toscana (con le province: Massa-Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto). Mentre per la Francia: la Corsica; i dipartimenti francesi delle Alpi-Marittime e del Var, situati nella Regione Provence-Alpes-Côte d’Azur (Paca).
«Replicare gli importanti risultati della programmazione 2014-2020 con progetti sempre più concreti e vicini al territorio. È l’obiettivo che ci siamo posti all’inizio della nuova programmazione comunitaria Interreg Marittimo 2021-2027 e che abbiamo centrato con il primo avviso del programma che porterà sul nostro territorio quasi 15 milioni di euro», commenta l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Liguria Andrea Benveduti.
Nello specifico:
– 1,1 milioni di euro per rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle pmi, la creazione di posti di lavoro nelle imprese, anche attraverso investimenti produttivi (4 progetti: QM Export, Smart twin transition, Open-circular, Sport act);
– 866 mila euro per sviluppare le competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità (3 progetti: Meta-Dest, Inn-Pratica, Invece);
– 3,4 milioni di euro per promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofi e la resilienza, prendendo in considerazione approcci ecosistemici (6 progetti: Proterina4Future, Ammirare, Amis, SeasteMar, Adaptwise, Ricrea);
– 1,1 milioni di euro per promuovere la transizione verso un’economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse (3 progetti: Circula, Prisma, Med2, Plastron);
– 1,6 milioni di euro per rafforzare la protezione e la preservazione della natura, la biodiversità e le infrastrutture verdi, anche nelle aree urbane, riducendo tutte le forme di inquinamento (4 progetti: Talassa, Aliem Vigil, CamBioVia-Pro, AQuaBioS);
– 2,6 milioni di euro per sviluppare una mobilità intelligente, intermodale, resiliente ai cambiamenti climatici e sostenibili, migliorando l’accesso alla rete TEN-T e la mobilità transfrontaliera (5 progetti: H2Move, Claster, Easy2Log, Green Bay, Sviare);
– 1,1 milioni di euro per rafforzare l’efficacia e l’inclusività dei mercati del lavoro e l’accesso a un’occupazione di qualità mediante lo sviluppo di infrastrutture sociali e la promozione dell’economia sociale (3 progetti: Femmes Libres, Extravert, Develop);
– 2,1 milioni per rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, l’inclusione sociale e l’innovazione sociale (4 progetti: Castour, Festa, Via Patrimonia-Act, EdA-Z);
– 640 mila euro per rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche, in particolare quelle incaricate a gestire un territorio specifico, e degli stakeholder (3 progetti: Cap’M, MAarittim’Traite, Comunità resilienti);
– 210 mila euro per il potenziamento di un’amministrazione pubblica efficiente mediante la promozione della cooperazione giuridica, amministrativa e cittadina (1 progetto: Ivc-Interreg Valuta le Competenze).
«La cooperazione territoriale per il sistema camerale è una valida occasione per sviluppare azioni concrete a supporto delle nostre imprese, condivise con gli attori economici ed istituzionali delle altre regioni, così da contribuire a creare un ecosistema transfrontaliero più competitivo dichiara Maurizio Caviglia, segretario generale della Camera di Commercio di Genova – Sottolineo che il Programma Interreg Francia Italia Marittimo rappresenta l’ennesima occasione per confermare la proficua collaborazione con Regione Liguria e l’assessorato allo Sviluppo Economico».
«Anci continua il percorso iniziato un po’ di anni fa con Regione Liguria di investire in progettualità sul tema della cooperazione transfrontaliera, un importante strumento per lo sviluppo dei territori e anche una delle opportunità a disposizione per accompagnare gli enti locali, accrescendone la presenza e il ruolo nei progetti – afferma il direttore di Anci Liguria Pierluigi Vinai – In questa ultima tornata abbiamo conquistato importanti risultati grazie al lavoro di squadra con la struttura Cte di Regione e i diversi settori coinvolti, le Camere di Commercio e i diversi partner liguri, l’Università di Genova, Fondazione Cima, Filse, Alfa, Arpal e gli enti locali, come capofila di un progetto incentrato sulle comunità resilienti, dove lavoreremo per capire come implementare e rendere più sistematica la Strategia nazionale aree interne, e come partner in tre progetti sul tema complessivo dell’adattamento ai cambiamenti climatici, della prevenzione dei rischi, e per lo sviluppo delle attività sportive. Evidenzio un forte rammarico per PtpTP, il Piano di comunicazione e informazione sulla prevenzione del rischio incendi, che riproporremo al prossimo bando con ragionevoli speranze perché è un progetto di grande valore ed evidente necessità che non può restare indietro per marchingegni burocratici».