Istat ha aggiornato i dati sugli incidenti stradali con lesioni a persone relativi al 2022, pubblicati il 25 luglio 2023, introducendo un dettaglio territoriale provinciale e utilizzando una classificazione della categoria di strada più articolata.
In base ai dati Aci-Istat, nel 2022, nelle 107 province italiane, incidenti, morti e feriti tornano ai livelli pre-pandemia: 165.889 incidenti (454 al giorno), 3.159 morti (8,7/g.), 223.475 feriti (612/g).
Nel 2022 il numero di incidenti per 100mila abitanti è più elevato della media nazionale (281,5) in 7 regioni: al primo posto c’è la Liguria con un tasso di incidentalità stradale pari a 522,1.
Tuttavia il tasso di mortalità (rapporto tra il numero delle vittime entro 30 giorni in incidente stradale e la popolazione residente per 100.000) nella nostra regione è pari al 3,8 sotto alla media nazionale (5,4).
Rispetto al 2019 (anno scelto come riferimento per l’obiettivo 2030) 53 province su 107 hanno fatto registrare un aumento del numero dei morti sulle strade. In altre 53, invece, tale numero è diminuito. In una sola provincia (Lodi) il numero dei morti è rimasto stabile.
Prendendo in considerazione le vittime della strada in valore assoluto, 3.159 per il totale nazionale, registrano un peggioramento Roma (+33), Latina (+18) – province che fanno del Lazio la Regione con il più alto aumento di morti rispetto al 2019 (+44).
In 13 province, l’indice di mortalità (morti per 100 incidenti) è risultato almeno doppio rispetto al valore medio nazionale (1,90). Le situazioni più critiche a Matera (5,91), Foggia (5,18), Nuoro (5,15) e Vercelli (5,13). Savona, Prato, Genova, La Spezia, Monza Brianza, Biella, Milano e Gorizia sono, invece, le province in cui gli incidenti risultano meno gravi. L’indice di mortalità, infatti, è inferiore ad 1 morto ogni 100 incidenti.
Nel settore della mobilità dolce, che include mobilità a piedi, su bicicletta o bicicletta e monopattino elettrico (le differenze percentuali sono calcolate rispetto al 2021), le vittime sono in forte crescita per gli utenti di monopattini (2.929 incidenti; 16 morti, +77,8%) e di biciclette elettriche (1.113 incidenti; 20 morti, +53,8%). Gli incidenti stradali sono in aumento anche per i pedoni: 18.384 incidenti, 485 morti (+3%). Diminuiscono le vittime tra i ciclisti 15.981 incidenti, 185 morti (-6,8%).
Tra le regioni in percentuale il maggiore incremento di vittime è registrato in Valle d’Aosta (+150%), Basilicata (+59%) e Sardegna (+41%).