Approvate dalla giunta del Comune di Genova, su proposta del vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici e Bilancio Pietro Piciocchi, alcune misure di sostegno delle imprese del settore edile e dei condomini che hanno avuto accesso ai bonus governativi edilizi (superbonus 110% e bonus facciate 90%) e stanno affrontando un momento di seria difficoltà dovuto alla situazione di stallo riferita alla cessione dei crediti fiscali.
In particolare, la giunta ha varato la dilazione al 30 novembre del pagamento del canone di occupazione suolo. «Il provvedimento proroga ulteriormente le agevolazioni per dare una boccata di ossigeno alle imprese che stanno operando sul nostro territorio – spiega il vicesindaco Piciocchi – pertanto, ribadiamo, come giunta, l’impegno che ci eravamo presi per sostenere, nel perimetro delle nostre competenze, le aziende e le migliaia di lavoratori del territorio oggi in difficoltà a causa dello stallo sulla cessione dei crediti».
La proroga dei pagamenti del suolo pubblico è concessa alle imprese che presentino agli uffici comunali istanza di proroga di occupazione suolo che interessi l’anno 2023 oppure nuova istanza di occupazione suolo con presenza di cantiere.
È concessa inoltre all’immobile interessato da “Superbonus 110%” o da “Bonus facciate al 90%” che risulti dal contratto fra condominio-proprietario e impresa o, in mancanza, da apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Inoltre, deve essere prodotta dal titolare dell’istanza una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del Dspr 445/2000 nella quale attesti che non si è ancora riusciti a cedere il credito fiscale.