Il nuovo robot umanoide ergoCub è stato presentato oggi dall’Iit durante le celebrazioni dei 20 anni dalla sua fondazione, che si sono tenute nell’Auditorium della sede centrale di Genova. Emblema della robotica e dell’intelligenza artificiale di Iit, due dei settori che posizionano l’istituto tra i centri di ricerca più avanzati al mondo, il robot ha salutato i numerosi ospiti istituzionali e scientifici presenti in sala, mostrando le sue abilità di movimento.
ErgoCub è alto 150 cm e pesa 55,7 kg. Il suo nome deriva dall’unione di “ergo”, per indicare il focus sull’ergonomia, e di “Cub”, che richiama il nome dell’umanoide bambino iCub, il quale è stato la piattaforma di riferimento per lo sviluppo del nuovo robot, oltre che simbolo dell’Istituto fino dalla sua nascita. Il nuovo robot è dotato di intelligenza artificiale ed è stato progettato per avere un sistema in grado di valutare, gestire, ridurre e prevenire il rischio fisico dei lavoratori nei contesti industriali e ospedalieri.
Frutto della collaborazione tra lo staff di ricerca di Iit e quello di Inail, ergoCub rappresenta solo una delle ultime pietre miliari dell’Istituto. Durante le celebrazioni, gli ospiti hanno potuto vedere dal vivo alcune delle altre creazioni dell’Istituto che ne hanno accompagnato la crescita negli anni: il robot umanoide R1, ultimato nel 2016 e concepito per operare in ambienti domestici e professionali; il robot modulabile e configurabile Concert in sviluppo dal 2021 e, infine, FLOAT, un innovativo dispositivo medico robotico per la riabilitazione delle braccia presentato nel 2022.
La prima giornata di celebrazione ha ricordato la legge istitutiva che nel settembre del 2003 stabilì la nascita della Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia, quale nuovo centro di ricerca multidisciplinare e ispirato a modelli internazionali, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo del sistema economico nazionale, sostenendo l’eccellenza nella ricerca di base e in quella applicata.
Attualmente lo staff complessivo di Iit conta oltre 2000 persone, più della metà proveniente da oltre 60 paesi nel mondo. L’attività di ricerca, focalizzata su robotica, IA, nuovi materiali e tecnologie per la vita, ha portato a circa 18.000 pubblicazioni scientifiche, 1.294 titoli di brevetti attivi e 33 startup costituite. L’istituto ha inoltre partecipato a 385 progetti europei, 43 progetti internazionali e 124 progetti nazionali e 177 con fondazioni. I suoi ricercatori e ricercatrici hanno vinto un totale di 61 finanziamenti per la ricerca d’avanguardia da parte del prestigioso ente europeo European Research Council (ERC), posizionandosi tra i primi in Italia.
Le celebrazioni proseguiranno domani, 22 settembre, con il primo incontro in presenza dell’Associazione europea Aerg (Association of ERC grantees) che raccoglie i ricercatori e le ricercatrici vincitori dei finanziamenti dell’ERC. L’incontro sarà dedicato al tema dell’eccellenza nella ricerca, alla sua valutazione e alle politiche per favorirla. Uno spazio dell’incontro, inoltre, sarà dedicato alle ricerche condotte da Barbara Mazzolai, Associate Director di Iit per la robotica, che ha vinto il finanziamento Erc nel 2020. Altri eventi sono in programmazione fino alla fine dell’anno.