L’imu sui terreni dei pensionati ha i giorni contati. Grazie al lavoro di Cia Agricoltori Liguria con la propria associazione Anp che raggruppa gli agricoltori in pensione e quello del senatore Gianni Berrino, la modifica è stata inserita nella delega fiscale e necessita ormai solo del Decreto attuativo.
«Un provvedimento che andrebbe a sanare una situazione assurda soprattutto in Liguria – spiega il presidente di Anp – Cia Liguria, Giancarlo Cassini -. I coltivatori in attività infatti non pagano l’imu, poi quando vanno in pensione sono soggetti a questa imposta se operano in zone non svantaggiate come viene considerata la fascia costiera ligure. Il risultato è che, a fronte di estimi catastali molto alti ai quali il conteggio dell’imu si aggancia, un pensionato si trova a pagare un’imposta comunale di circa 3000 euro all’anno quando una pensione media spesso si aggira sui 600 euro al mese. Ora possiamo arrivare ad una svolta».
Un’azione concertata con la segretaria nazionale dell’Anp – Cia, Daniela Zilli, che concretizza quanto messo a punto dall’ultima assemblea regionale ligure di Anp.
«In molte parti d’Italia il problema è meno sentito perché le rendite catastali sono già basse – conclude Cassini -. Qui in Liguria, in attesa della riduzione degli estimi da parte del Catasto come abbiamo richiesto ad esempio nell’Imperiese con un’azione concertata con i Comuni, aspettiamo di raggiungere l’obiettivo dell’azzeramento dell’imu per il prossimo anno se verranno rispettate alcune condizioni. Nella delega fiscale, ad esempio, viene precisato che per non pagare l’imu il terreno deve essere comunque lavorato, direttamente o indirettamente: una decisione corretta che garantisce il mantenimento di produzioni agricole».
Ora occorre che lo Stato trovi le risorse per compensare il mancato gettito per i Comuni coinvolti. «Abbiamo lavorato per anni per porre rimedio ad una vera e propria ingiustizia – commenta Stefano Roggerone, presidente di Cia Liguria -. Il lavoro di squadra con Anp-Cia a livello ligure e nazionale, nonché il supporto del Sen. Berrino, ha dato risultati concreti. Ora siamo arrivati ad un passo da un obiettivo fondamentale per tanti agricoltori pensionati».