In 215 uffici postali della provincia di Genova arrivano i servizi Inps per i pensionati. Da oggi è possibile richiedere il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “Obis M” che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico nelle sedi postali dei Comuni sotto i 15.000 abitanti della provincia.
L’erogazione dei servizi previdenziali rientra nel progetto Polis con gli uffici postali delle piccole comunità che si trasformano nella casa dei servizi digitali attraverso uno sportello unico per rendere più semplice e veloce l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione.
Inoltre al più presto i cittadini potranno fruire del servizio “Atti di volontaria giurisdizione” con la possibilità di presentare le istanze di “Nomina amministratore di sostegno” e “Rendicontazione stato patrimoniale assistito”, secondo quanto contenuto nella convenzione firmata fra il ministero delle Imprese e del Made in Italy, il ministero della Giustizia e Poste Italiane, quale soggetto attuatore. Grazie a Polis dunque sono garantiti ai cittadini nuovi punti di accesso ai servizi dell’amministrazione per favorire una “giustizia di prossimità” sempre più vicina al territorio e alle comunità.
Oltre ai certificati pensionistici e giudiziari sarà presto possibile ottenere anche certificati anagrafici e di stato civile, carta d’identità elettronica, passaporto, codice fiscale per i neonati e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli già offerti tradizionalmente dagli uffici postali.
I servizi Polis interesseranno complessivamente 7 mila uffici postali su tutto il territorio nazionale nei piccoli centri sotto i 15 mila abitanti di cui 1062 in Liguria.
Presto i servizi saranno erogati anche in modalità digitale grazie a 4.000 totem operativi 7 giorni su 7 e 24 ore su 24 che permetteranno di effettuare le richieste in modalità self. La finalità del progetto Polis è anche quella di garantire una maggiore efficienza energetica e una mobilità verde attraverso l’installazione di 5mila colonnine di ricarica per i mezzi elettrici e di 1.000 impianti fotovoltaici.
Poste Italiane sta infine realizzando il progetto “Spazi per l’Italia”, la più grande rete di co-working del Paese con la creazione di 250 siti smart, interconnessi, ricavati dalla valorizzazione di immobili di proprietà aziendale.