Chiusura di settimana con il segno meno per le principali Borse europee: investitori frenati dai timori di un atteggiamento restrittivo delle banche centrali anche nei prossimi mesi e dai segnali negativi provenienti dalla Cina.
Milano chiude a -0,42% dopo aver toccato più volte, nel corso del pomeriggio, -1%. Londra cede lo 0,64%, Madrid -0,2%, Parigi -0,39%, Francoforte -0,62%
Spread Btp/Bund in lieve diminuzione a 172 punti (-0,11%). Rendimento Btp 10 anni +4,31%, rendimento Bund 10 anni +2,59%.
In risalto sul listino principale di Piazza Affari i titoli energetici: Hera (+1,24%), Enel (+0,68%), Terna (+0,47%), Eni (+0,43%) e Diasorin (+0,65%). Il ribasso maggiore è quello di Monte dei Paschi (-3,98%), seguito da Saipem (-2,41), Amplifon (-1,78) e Ferrari (-1,62%).
Stabile il cambio tra euro e dollaro: a fine giornata si è attestato a 1,0877 (1,0876 di ieri sera). Il cambio tra dollaro e yen è a 145,21 (da 146,04). Euro/yen a 157,96 da 158,82.
In lieve calo il prezzo del petrolio: il Brent ottobre è sotto gli 84 dollari (ieri 84,72) e il Wti settembre resta a quota 80 dollari al barile. Piatto in Europa il gas naturale a 36,6 euro al megawattora.