Proseguono le rilevazioni mensili del Sistema Informativo Excelsior. L’indagine, realizzata da Unioncamere in accordo con l’Agenzia nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, si focalizza sulle principali caratteristiche delle entrate programmate nel mese di agosto 2023, con un focus sulle tendenze occupazionali per il periodo agosto – ottobre 2023.
Come emerge dalle elaborazioni del Servizio informazione economica e Orientamento al lavoro della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati dell’analisi Excelsior, sono oltre 3.400 le entrate complessive programmate nel mese di agosto 2023 nelle province di Imperia, La Spezia e Savona (in Liguria sono circa 8.200 e complessivamente in Italia circa 293mila).
Imperia
Sono 900 (con una diminuzione di 20 unità rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) le entrate complessive programmate ad agosto e 3.180 le entrate previste nel periodo agosto – ottobre 2023 (-110 rispetto allo stesso trimestre del 2022).
Analizzando nel dettaglio il mese di agosto, si rileva che le entrate previste in provincia di Imperia nel 23% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 77% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita); le entrate previste si concentreranno per l’84% nel settore dei servizi e per il 79% nelle imprese con meno di 50 dipendenti; il 7% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (16%); in 46 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati; per una quota pari al 37% interesseranno giovani con meno di 30 anni; per una quota pari al 22% le imprese prevedono di assumere personale immigrato; il 6% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato; le tre figure professionali più richieste concentreranno il 55% delle entrate complessive previste; per una quota pari al 62% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore; le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 12% del totale.
La prevalenza delle entrate programmate nell’imperiese si concentra nel settore dei servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici (340 nel mese di agosto e 840 nel trimestre agosto – ottobre); seguono il commercio (170 nel mese e 700 nel trimestre), i servizi alle persone (160 nel mese e 600 nel trimestre), le costruzioni (80 nel mese e 430 nel trimestre) ed i servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (40 nel mese e 130 nel trimestre).
La Spezia
Sono 1.280 (+80 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) le entrate complessive programmate nel mese di agosto 2023 in provincia della Spezia e 4.430 le entrate previste nel periodo agosto – ottobre 2023 (+10 unità rispetto allo stesso trimestre del 2022).
Analizzando nel dettaglio il mese di agosto, si rileva che le entrate previste in provincia della Spezia nel 19% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nell’81% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita); le entrate previste si concentreranno per il 76% nel settore dei servizi e per il 70% nelle imprese con meno di 50 dipendenti; il 14% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (16%); in 41 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati; per una quota pari al 36% interesseranno giovani con meno di 30 anni; per una quota pari al 22% le imprese prevedono di assumere personale immigrato; il 7% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato; le tre figure professionali più richieste concentreranno il 47% delle entrate complessive previste; per una quota pari al 63% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore; le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 12% del totale.
La prevalenza delle entrate programmate nello Spezzino si concentra nel settore dei servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici (410 nel mese di agosto e 1.100 nel trimestre agosto – ottobre); seguono il commercio (180 nel mese e 610 nel trimestre), i servizi alle persone (150 nel mese e 600 nel trimestre), le costruzioni (120 nel mese e 550 nel trimestre) e le industrie meccaniche ed elettroniche (120 nel mese e 510 nel trimestre).
Savona
Sono 1.250 (+150 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) le entrate complessive programmate nel mese di agosto 2023 in provincia di Savona e 4.220 le entrate previste nel periodo periodo agosto – ottobre (+90 rispetto allo stesso trimestre del 2022).
Analizzando nel dettaglio il mese di agosto, si rileva che le entrate previste in provincia di Savona nel 18% dei casi saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nell’82% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita). Le entrate previste si concentreranno per il 76% nel settore dei servizi e per il 74% nelle imprese con meno di 50 dipendenti; il 10% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (16%); in 41 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati; per una quota pari al 36% interesseranno giovani con meno di 30 anni; per una quota pari al 18% le imprese prevedono di assumere personale immigrato; il 7% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato; le tre figure professionali più richieste concentreranno il 51% delle entrate complessive previste; per una quota pari al 66% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore; le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 10% del totale.
La prevalenza delle entrate programmate nel Savonese si concentra nel settore dei servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici (420 nel mese di agosto e 990 nel trimestre agosto – ottobre); seguono i servizi alle persone (200 nel mese e 720 nel trimestre), il commercio (160 nel mese e 570 nel trimestre), le costruzioni (110 nel mese e 590 nel trimestre) e i servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone (70 nel mese e 240 nel trimestre)