La Borsa di Milano apre piatta con il primo indice Ftse Mib (-0,03%) a 28.808 punti. Tiene comunque sopra la parità dopo i primi scambi.
Nel listino principale l’unico guadagno sopra l’1% è quello di Recordati (+3,17%), mentre perdono Leonardo (-1,24%), Stmicroelectronics (-1,02%) e Iveco Group (-0,61%).
Le Borse europee aprono la seduta in ordine sparso: Londra +0,13%, Francoforte -0,49%, Parigi +0,06%, con gli investitori pronti a scommettere su una politica monetaria meno aggressiva da parte delle banche centrali.
Le Borse asiatiche chiudono la seduta in modo contrastato con l’inflazione in Giappone che segna una leggera crescita.
L’attenzione dei mercati si concentra sulle prossime mosse delle banche centrali sul rialzo dei tassi. Tokyo archivia la seduta in calo dello 0,57%.
Seduta scarna di dati macroeconomici. Dopo l’inflazione in Giappone sono stati diffusi i dati sulle vendite al dettaglio e la fiducia dei consumatori del Regno Unito.
Prezzo del petrolio è in rialzo: il barile di Wti con consegna ad agosto passa di mano a 76,25 dollari al barile con un aumento dello 0,81% mentre il Brent con consegna a settembre è scambiato a 80,26 dollari al barile con un rialzo dello 0,78%.
Nei cambi euro in rialzo: passa di mano a 1,1139 dollari con un aumento dello 0,87% e a 156,13 yen (+0,14%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e il corrispondente Bund tedesco è in lieve aumento a 165 punti base (+0,26%). Il rendimento è a +4,10%.