La Borsa di Milano apre in calo. Il primo indice Ftse Mib cede lo 0,8% a 27.991 punti. Nel listino principale guadagna Hera (+0,9%), mentre scendono Stmicroelectronics (-2,59%), Pirelli (-1,45%) e Banca Mediolanum (-1,44%)
Chiusura negativa per le Borse asiatiche dopo i verbali della Fed da cui emerge l’intenzione di voler proseguire con il rialzo dei tassi d’interesse per contrastare l’inflazione.
Tokyo ha terminato a -1,7%.
Sul fronte macroeconomico in arrivo dalla Germania gli ordini all’industria e dall’Eurozona le vendite al dettaglio. Dagli Stati Uniti attesi i nuovi lavoratori dipendenti non agricoli, le richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione, la bilancia commerciale, l’indice Ism non manifatturiero e le variazioni settimanali delle scorte di petrolio (Eia).
Prezzo del petrolio poco mosso questa mattina sui mercati delle materie prime: il barile di Wti con consegna ad agosto passa di mano a 71,72 dollari con un calo dello 0,10%.
Il Brent con consegna a settembre è scambiato a 76,42 dollari con un calo dello 0,30%.
Nei cambi euro poco mosso rispetto al dollaro questa mattina sui mercati valutari: scambiato a 1,0845 dollari con un calo dello 0,08%. Scambia anche a 155,8800 yen con un calo dello 0,73%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in aumento a 164 punti base (+1,26%). Il rendimento è a +4,15%