In occasione del centenario degli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti istituiti con la legge 1395 del 24 giugno 1923, giovedì 22 giugno 2023, dalle ore 18.30, a Terrazza Colombo si svolgerà il convegno – su invito – “1923-2023. Cent’anni di professione. Tra passato, presente e prospettive future” cui prenderanno parte le istituzioni locali, i consiglieri nazionali, le associazioni di categoria e tutte le realtà con cui quotidianamente i due Ordini si confrontano nello svolgimento della propria attività e della professione.
Sarà un’occasione per discutere su quale sia la loro funzione, analizzando le rispettive competenze e attività a distanza di cent’anni, per poi approfondire il rapporto delle due professioni con il territorio e con la società, dedicando una particolare attenzione ai temi della ricerca e della cultura e alle sfide future. Non mancheranno gli approfondimenti sui servizi agli iscritti e sulle collaborazioni in essere con gli altri enti, tutte attività portate avanti in un’ottica di condivisione e di apertura alla città.
Con la firma della legge 1395 del 1923 e il successivo regolamento del 1925 le professioni di ingegnere e architetto – dopo quella di avvocato nel 1874 e quella di medico nel 1910 – furono regolamentate, riconoscendone la pubblica utilità e il valore sociale. L’iniziale e chiara struttura ordinistica, che interpretava gli antichi principi dei movimenti corporativi artigiani, monastici e cavallereschi, è arrivata oggi a essere una macchina complessa, tanto autorevole quanto a volte fragile, aggiornandosi in particolare negli ultimi trent’anni dove si è registrato un acuire legislativo che conferma come il sistema, sebbene determini in autonomia le proprie regole, sia lo specchio della nostra società e stia con essa cambiando velocemente, estendendo gli ambiti operativi e acquisendo nuovi ruoli e compiti da svolgere.
«I cento anni degli Ordini rappresentano un punto di passaggio in un momento di grande rivoluzione e fermento professionale − sottolinea Enrico Sterpi, presidente Ordine Ingegneri della Provincia di Genova − il bagaglio culturale che portiamo con noi deve essere il motore di propulsione per il futuro, per affrontare le nuove tecnologie e i nuovi approcci alla vita professionale. Periodicamente si assiste a modifiche e revisioni di processi, che in questo caso sono radicalmente stravolti dalla forte digitalizzazione che ha coinvolto tutto il mondo. Riteniamo in questo momento di poter essere un punto di riferimento e aggregazione, tra le istituzioni in quanto proprio perché i nostri iscritti sono il know- how e la nostra ricchezza».
«Essere iscritti a un Ordine – aggiunge Riccardo Miselli, presidente Ordine Architetti PPC di Genova – deve ricordare il ruolo che abbiamo nella società, quello di essere il ponte tra la dimensione tecnica e quella umanistica e, soprattutto, di essere gli interpreti della volontà politica, attraverso il ‘progetto’, strumento di trasformazione capillare del territorio e dall’altissimo valore culturale. Piuttosto che una celebrazione autoreferenziale del passato, è necessaria una riflessione sulla stagione che stiamo affrontando per capire la direzione che vogliamo prendere. Oggi viviamo in una sorta di crisi permanente, dove la programmazione avviene spesso a valle di situazioni emergenziali e dove la tutela dell’ambiente, dell’abitare e il rapporto con il territorio sono tra le poche certezze con cui dovremmo confrontarci nei prossimi anni. Sebbene siano spesso confuse e ridotte a semplici servizi o lavori, le nostre attività hanno una profonda radice intellettuale».
In ricorrenza del centenario della fondazione degli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri si svolgerà anche l’edizione 2023 di “Open! Studi Aperti“, la più importante manifestazione di architettura diffusa, organizzata in tutta Italia dal Consiglio nazionale degli Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori. Obiettivo di “Open!” è diffondere la cultura architettonica e rinnovare la sensibilità nei confronti dell’ambiente, del paesaggio e dei territori. Scopo principale è quello di far conoscere le specializzazioni e gli ambiti in cui operano i singoli studi e di stimolare gli stessi architetti a promuovere il proprio lavoro e la propria attività. Per quanta riguarda Genova, a questo link sono disponibili gli studi e i relativi eventi che si svolgeranno nella giornata di venerdì 23 giugno 2023.