Avvio in rialzo per la Borsa di Milano, con il Ftse Mib a +0,37% (27.510 punti), mentre gli occhi degli investitori sono puntati sulle decisioni della Fed e della Bce di domani e giovedì, con la prima che dovrebbe mettere in pausa la stretta monetaria e la seconda che dovrebbe alzare i tassi di un quarto di punto. Nel listino principale salgono Interpump Group (+1,22%), Stmicroelectronics (+1,2%) e Stellantis (+1,12%). In calo Banca Monte Paschi Siena (-1,03%).
Avvio in rialzo per le Borse europee: a Francoforte l’indice Dax sale dello 0,75% a 16.218 punti, a Parigi il Cac 40 avanza dello 0,55% a 7.290 punti e a Londra il Ftse 100 guadagna lo 0,25% a 7.589 punti.
Chiusura di seduta positiva per la Borsa di Tokyo, ai massimi negli ultimi 33 anni: sulla scia del balzo dei tecnologici a Wall Street, il Nikkei ha guadagnato l’1,83% a 33.026,96 punti.
Prezzo del petrolio in lieve aumento: il Wti con consegna a luglio passa di mano a 67,33 dollari al barile con un aumento dello 0,31% mentre il Brent con consegna ad agosto è scambiato a 72,23 dollari al barile con un aumento dello 0,54%.
Nei cambi euro in lieve aumento questa mattina sui mercati valutari: la moneta unica europea passa di mano a 1,0789 dollari con una crescita dello 0,30% e a 150,4600 yen con un aumento dello 0,19%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in lieve aumento a 159 punti base (+0,21%). Il rendimento è a +3,97%.