
I consigli di amministrazione di Banca Cesare Ponti spa e Optima spa-Società di Intermediazione Mobiliare, entrambe controllate in via totalitaria da Bper Banca spa e appartenenti al Gruppo bancario Bper Banca spa, hanno approvato, rispettivamente in data 29 e 25 maggio 2023, il progetto di fusione per incorporazione di Optima in Banca Cesare Ponti.
Tale progetto prevede che la fusione si attui in forma semplificata, essendo Banca Cesare Ponti e Optima interamente possedute da Bper. Non si darà quindi luogo alla determinazione di un rapporto di cambio né all’aumento del capitale sociale della Cesare Ponti a servizio della fusione.
L’operazione di fusione rientra nell’ambito delle iniziative di razionalizzazione e semplificazione della struttura del Gruppo Bper previste dal Piano Industriale 2022-2025 e, in particolare, è funzionale a realizzare l’obiettivo di concentrare progressivamente i comparti Wealth Management & Asset Management del Gruppo Bper all’interno di Banca Cesare Ponti.
Sotto il profilo regolamentare, l’operazione di fusione si configura, per la capogruppo Bper Banca, quale operazione tra parti correlate esente in quanto conclusa infragruppo in assenza di interessi significativi di altre parti correlate. Ai sensi delle Disposizioni di Vigilanza per le banche in materia di “Attività di rischio e conflitti di interessi nei confronti di soggetti collegati” e della relativa policy interna, la fusione, in ragione della correlazione esistente tra Banca Cesare Ponti e Optima (società soggette a comune controllo), è stata invece sottoposta all’esame preventivo degli amministratori indipendenti diBanca Cesare Ponti, che hanno rilasciato parere favorevole.
Il progetto di fusione potrà essere pubblicato e depositato nelle forme di legge, così da consentire la prosecuzione del procedimento di fusione, soltanto dopo aver ottenuto l’autorizzazione da parte dell’Autorità di Vigilanza competente, ai sensi degli artt. 4 e 9 del Regolamento (UE) n. 1024/2013 e degli artt. 56 e 57 del D. Lgs. n. 385/93.