Anas (gruppo Fs Italiane), in qualità di soggetto attuatore, ha consegnato oggi i lavori a Rti Ici Italiana Costruzioni Infrastrutture spa per il completamento della variante Aurelia dell’hub portuale di Savona.
Si tratta della realizzazione delle opere necessarie al completamento dell’appalto originario durante il quale l’Impresa mandataria, esecutrice dei lavori, per effetto di traversie aziendali, ha subito un concordato preventivo, con relativo scioglimento del contratto disposto dal Tribunale di Ravenna.
La variante interessa il territorio dei Comuni di Savona, Albisola Superiore e Albissola Marina.
L’intervento risulta un completamento di opere parzialmente realizzate il cui tracciato, in variante alla storica via Aurelia, ha origine a Savona con uno svincolo lungo corso Ricci in prossimità del torrente Letimbro a nord dell’autostrada (Svincolo Letimbro), e termina in corrispondenza dell’intersezione a raso con via Saettone, costituita da una rotatoria, nel territorio di Albisola Superiore (Svincolo Sansobbia).
Lo sviluppo del tracciato prevede dapprima l’attraversamento del torrente con il viadotto Letimbro, successivamente piega verso la costa sottopassando in galleria l’autostrada, per riemergere in corrispondenza allo svincolo Miramare di collegamento al lungomare Matteotti.
La tratta ha una lunghezza complessiva in asse di circa 5100 metri con categoria stradale “C1″avente piattaforma di larghezza 10,50 m.
I tempi di esecuzione dell’opera sono stimati in 1000 giorni dalla consegna dei lavori.
Rispetto a quanto inizialmente previsto, si sono ridotti di novanta giorni i tempi stimati per la conclusione dell’opera, che passano da 1090 a 1000 a partire dalla consegna del cantiere. La Variante Aurelia, che permetterà connessione tra i caselli dell’A10 di Savona e Albisola e i porti di Savona e Vado, ha visto un investimento da parte di Anas di oltre 89 milioni per lavori e servizi.
«Come anticipato, il cantiere è stato consegnato da Anas all’azienda entro la fine di maggio, quindi il cronoprogramma è stato ampiamente rispettato: l’obiettivo è concludere i lavori nei primi mesi del 2026 – dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone – siamo davanti a un passo fondamentale per realizzare un’infrastruttura cruciale per questo territorio e per l’hub portuale di Savona e Vado Ligure, rimasta per tanto tempo incompiuta, che garantirà un alleggerimento del traffico a beneficio di tutta la logistica, dal trasporto di merci in entrata e uscita dai porti agli spostamenti quotidiani dei cittadini. Non possiamo che essere soddisfatti di veder riavviato il cantiere di conclusione del primo lotto, atteso da tempo da parte del territorio, che era sospeso a causa del fallimento dell’impresa precedente: un risultato che è stato raggiunto grazie al lavoro di regione e coordinato con le amministrazioni e il commissario straordinario dell’opera. Nel frattempo – continua l’assessore – lavoreremo a stretto contatto con il commissario, gli enti locali e Anas per il secondo lotto, essenziale per completare e rendere pienamente operativa la Variante Aurelia».
Il lotto di completamento ha una lunghezza complessiva in asse di 5,1 km e prevede quattro gallerie.