«Stamattina si è discussa in IV commissione regionale la mia richiesta di chiarimenti tecnici per quanto riguarda il progetto del nuovo depuratore di Chiavari. Ho presentato 19 punti sui quali ho chiesto che vengano date risposte, anche per iscritto, per avere certezza del costo complessivo dell’opera, per conoscere i tempi certi di realizzazione, i problemi energetici e ambientali, oltre ad alcune problematiche legate alle condotte e al camino che sarà posizionato vicino alla diga del porto, in particolare la sua altezza in vista di possibili forti mareggiate ed eventuali allagamenti che andrebbero a danneggiare il nuovo impianto».
Così il vice capogruppo regionale e commissario della IV commissione Ambiente e Territorio Sandro Garibaldi (Lega), attraverso un comunicato stampa.
«Il 1° giugno sarà convocato il proseguo della commissione regionale e Iren dovrà rispondere più dettagliatamente alle mie richieste −. Sul depuratore di Chiavari è necessario fare chiarezza, visto che la costruzione avrà un impatto importante sulla città e sulle attività economiche e il costo sarà pagato da tutti i cittadini all’interno della bolletta».