Le borse europee hanno chiuso in rosso di fronte ai dati negativi del mercato del lavoro e del debito Usa alla debolezza del petrolio e al previsto rialzo dei tassi da parte della Bank of England che fa temere mosse analoghe da parte di Federal Reserve e Bce. Francoforte segna 0,39%, Londra -0,14%, Parigi +0,28%, Madrid +0,16%, Milano -0,61%
Spread Btp/Bund a 189 punti (variazione -0,88%, rendimento Btp 10 anni +4,11%, rendimento Bund 10 anni +2,22%)
A Piazza Affari hanno pesato alcune trimestrali deludenti, come nel caso di Iveco (-6,02%) e Mediobanca (-2,75%). E’ il caso in particolare di Iveco (-6%) e Mediobanca (-2,8%). Saipem (-3,85%) ed Eni (-1,77%). Bene il comparto delle utility con Hera (+3,27%), assieme a Interpump (+3,04%) e Recordati (+2,1%) dopo il rialzo dei target 2023.
L’euro cala a 1,091 dollari (da 1,098 ieri in chiusura) e 146,69 yen (148,18). Il dollaro passa di mano a 134,34 sullo yen.
Resta sui 35 euro al MWh il prezzo del gas, cala il petrolio: il Wti di giugno scambia a 71,6 dollari (-1,3%) e il Brent di luglio a 75,7 dollari (-1%).