Tappa genovese per “Botanic experience”, il progetto di Marina Rinaldi e Florovivaisti italiani che tocca nove città in tutta Italia alla scoperta dei fiori, dei loro profumi e utilizzi.
Nella boutique di moda genovese di Marina Rinaldi, brand del gruppo Max Mara, l’ibridatore sanremese Antonio Marchese ha svelato i profumi segreti delle rose. «Chi ha seguito il nostro incontro ha potuto scoprire come la rosa non abbia un solo profumo. Ogni varietà si distingue per fragranze che trasmettono emozioni diverse – sottolinea Marchese −. Ibridare significa creare una rosa del tutto nuova e pura. E da queste nuove piante possono essere creati profumi e creme senza coloranti e conservanti».
Dalla rosa mistica dedicata alla madonna, con le corolle rosa pastellate di bianco candido, alla nobel rose, alla lady Carolyn Hanbury e alla rosa donne d’Italia: con Marchese nello store Marina Rinaldi è andato in scena un vero e proprio viaggio nel mondo dell’ibridazione che permette di creare rose ed essenze completamente innovative.
«Questo progetto con Marina Rinaldi è la sintesi della nostra associazione: tante diversità sapientemente assortite, così come diverse competenze, professionalità e produzioni, messe a sistema per rappresentare il mondo del florovivaismo italiano − dichiara il presidente dei Florovivaisti italiani, Aldo Alberto, intervenuto all’appuntamento genovese −. Un modo diverso per conoscere le tante meraviglie racchiuse nel verde, accompagnati da chi piante e fiori li produce e li cura ogni giorno nel segno della sostenibilità».
Le prossime tappe toccheranno Bari, Lecco, Udine, Torino, Verona, Arezzo.
«Marina Rinaldi, brand del gruppo Max Mara che da oltre 40 anni celebra la bellezza femminile size-inclusive, si è unita all’associazione Florovivaisti italiani per promuovere la cultura e la bellezza del verde − dice Sheila De Pietri, amministratore delegato di Marina Rinaldi –. L’appuntamento genovese si inserisce in un ciclo di incontri edutainment a tema botanico in una selezione di nostre boutique in tutta Italia».