Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil prendono posizione sul futuro dei depositi chimici di Carmagnani e Superba a Pegli-Multedo, escludendo l’opzione zero e chiedendo alle istituzioni di costruire ipotesi percorribili. “Per l’ennesima volta si legge in una nota dei sindacati – siamo costretti a sentire assurde dichiarazioni sul futuro dei depositi chimici e della sua ricollocazione: tutte le strade si riaprono, dall’opzione zero alla delocalizzazione chissà su quale monte, magari non più in Liguria? Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e i lavoratori hanno chiarito da tempo con le istituzioni coinvolte e con il presidente dell’Autorità portuale, soggetti primi per la decisione del futuro, quali sono le aspettative e le necessità che ribadiamo da ormai quasi 40 anni!”.
La nota prosegue così: «Premesso che chi pensa alla famigerata “opzione zero”, schierandosi dietro alla qualità della vita dei cittadini dimentica che, un insediamento nuovo si porterà dietro sicurezza e tecnologie avanzate, in una città che ha origini e storia industriale importante in concomitanza e non in contrapposizione con una natura turistica che, forse, senza l’altra faccia, quella industriale, non si sarebbe sviluppata. Le polemiche e le idee innovative che di volta in volta si affacciano attraverso “convegni” e dichiarazioni a mezzo stampa ci fanno pensare che questa sia l’unica strada possibile per farsi notare per chi altrimenti sarebbe in un angolo buio e silenzioso a ricordare i fasti del passato. Questa è una questione seria, trattiamola tutti con serietà se ne siamo capaci”.
“Su un’unica cosa – conclude la nota – le categorie sindacali dei chimici sono d’accordo con tutto il “mondo” che rema contro: sono da sempre pronte a discutere nel merito e non attraverso proclami sterili e provocatori; la ricollocazione dei depositi, che deve essere fatta, non può e non deve avere un saldo negativo per l’occupazione, di qualsiasi categoria merceologica si tratti, siamo sindacato, il mantenimento e lo sviluppo del lavoro e del numero di occupati sono la nostra priorità. Invitiamo tutti i soggetti che parlano al vento ad usare la ragione, entrare nel merito della questione non pretendendo, con slogan facili da usare, di risolvere una problematica che tiene in scacco i cittadini di Multedo, aziende, ma soprattutto lavoratori e le loro famiglie. il momento di fare sul serio, Filctem Femca e Uiltec sono pronti a continuare a farlo. La sfida è aperta”.