Nei giorni scorsi è stato attuato un fitto intervento di pulizia dell’area verde prospiciente l’ex Mattatoio di Alassio ed è stato eliminato l’Ailanto.
«Siamo dovuti intervenire – spiega il dottore forestale Roberto Collina, incaricato di monitorare la sicurezza e lo stato di salute del verde cittadino – perché la vegetazione oggetto di intervento era costituita da specie invasive e infestanti nate spontaneamente in aree di cantiere. Si tratta prevalentemente di esemplari arborei di Ailanto le cui foglie e corteccia possono provocare irritazioni cutanee (a causa dell’alcaloide presente), e il cui apparato radicale danneggia marciapiedi, strade, strutture sotterranee».
L’Ailanto è una pianta molto comune e infestante, che in altre città sta causando notevoli problemi strutturali e per queste ragioni le misure di gestione previste sono proprio quelle di evitarne l’utilizzo per scopi ornamentali e di promuovere azioni di contenimento in particolare in ambiente urbano.
L’amministrazione comunale è intervenuta per ripristinare un’area in cui si prevede, come da progetto, la messa a dimora di specie ornamentali arbustive e arboree idonee e compatibili nelle dimensioni e densità allo spazio preposto, e per evitare danni alle strutture architettoniche a causa dello sviluppo radicale degli esemplari infestanti, riportando la condizione dei luoghi a un decoro ambientale dell’area.