Chiusura lievemente positiva per la Borsa di Milano, con il Ftse Mib che ha terminato a +0,15% (27.933,61 punti). L’all-share ha concluso a +0,10% (30.122,07 punti), mentre il Ftse Italia Growth perde lo 0,50% (9.270 punti).
Nel listino principale hanno guadagnato soprattutto banche e utility Banca Monte Paschi Siena (+3,81%), Hera (+2,57%) e A2a (+2,45%). In forte calo Tim (-8,28%) perché dopo i mini-ritocchi alle offerte per la rete non corrispondono alle aspettative dei soci.
Borse europee non tutte intonate: a Parigi il Cac40 ha guadagnato lo 0,21%, a Francoforte il Dax40 lo 0,08%, quando a Londra il Ftse100 ha perso lo 0,13%.
Petrolio in netto calo a 79,5 dollari al barile (-1,7%) nel Wti giugno e a 83,4 dollari nel Brent giugno, col mercato che si torna a porre dubbi sulla tenuta della domanda.
Nei cambi l’euro-dollaro è in area 1,0958 (da 1,096 ieri). Euro/yen a 147,58 (da 146,85).
Lo spread ha terminato in aumento a 180 punti (+1,23%). Il rendimento è a +4,27%.