Ieri a Roma il ministro per le Imprese e il Made in Italy Adolfo Urso ha incontrato i rappresentanti di Confindustria Nautica per parlare della competitività dell’industria e della filiera della nautica da diporto.
Durante il colloquio sono stati approfonditi tutti i temi che riguardano il settore. Le azioni di sostegno di Ice Agenzia e Simest, il supporto al Salone nautico internazionale di Genova come primo strumento nazionale di crescita e sviluppo della filiera, il sostegno all’internazionalizzazione delle imprese, lo sviluppo degli investimenti per la sostenibilità, l’applicazione del credito per il Mezzogiorno alle società di locazione di imbarcazioni, la vigilanza sul mercato a tutela delle imprese, la semplificazione normativa delle certificazioni per gli apparati radioelettrici di bordo, il DL Concorrenza e le concessioni demaniali della portualità turistica, da distinguere da quelle per altre finalità.
Su indicazioni del ministro sono state individuate le criticità del sistema nautica, anche non di stretta competenza del ministero, per le quali è stato assicurato l’interessamento per favorire un dialogo interministeriale.
«Ringrazio il ministro Urso, che ci ha ricevuto insieme con il suo capo di Gabinetto, Federico Eichberg, il capo Ufficio legislativo, Giulio Veltri, e al capo della Segreteria tecnica, Marco Calabrò, a testimonianza tangibile della grande attenzione riservata al nostro comparto quale eccellenza del Made in Italy», commenta il presidente Saverio Cecchi, che a sua volta era accompagnato dal vicepresidente, Andrea Razeto, dal direttore generale, Marina Stella, e dal responsabile rapporti istituzionali, Roberto Neglia.