«Durante i lavori nel cantiere principale per la realizzazione della metropolitana Brin Canepari, sono stati ritrovati reperti del 300 D.C. Sono stati avvisati gli enti competenti, affinché facessero tutte le valutazioni del caso e ci dicessero come poter proteggere questo patrimonio, permettendoci di andare avanti con i lavori. Oggi sappiamo che rispetto al progetto iniziale dei lavori della metropolitana non dovremmo avere significative modifiche: le lavorazioni stanno procedendo nelle altre aree del cantiere non interessate dai reperti».
Lo ha detto l’assessore del Comune di Genova Matteo Campora, rispondendo all’interrogazione del consigliere Alessio Bevilacqua della Lega, che ha chiesto di «relazionare il consiglio comunale circa le lavorazioni per il prolungamento della metropolitana di certosa a seguito dei ritrovamenti di reperti storici di epoca romana».
«Si stanno definendo con la direzione lavori e gli appaltatori – ha aggiunto Campora – sotto le direttive della Sovrintendenza, le accortezze per proteggere la fornace e allo stesso tempo per recuperare il ritardo. Ci sono stati numerosi sopralluoghi con una ditta specializzata che si occuperà della catalogazione e della rimozione in sicurezza di questi beni, che è giusto siano visibili a tutti, perché rappresentano le testimonianze di chi viveva in quella zona nel 300. Poi proseguiremo i lavori anche nel sito dei reperti, con la priorità di salvaguardarli».
