Prorogata al 30 giugno la scadenza dei 50 contratti degli insegnanti, educatori e collaboratori delle scuole dell’infanzia e dei nidi gestiti dal Comune di Genova. La decisione è arrivata ieri sera al termine dell’incontro che si è svolto tra l’amministrazione comunale e i rappresentanti dei lavoratori.
«Una decisione presa ben prima del Consiglio comunale di oggi e l’avrei comunicata in aula se mi avessero fatto parlare – spiega il vicesindaco Pietro Piciocchi al termine della riunione con i sindacati di questa sera – Il sistema degli asili genovesi rappresenta un’eccellenza e la nostra amministrazione negli ultimi ha impegnato sempre maggiori risorse per garantire un servizio di altissimo livello alle famiglie genovesi. L’intero comparto scuola del Comune di Genova conta su 1.200 addetti di cui 1.100 con contratto a tempo indeterminato».
Ieri pomeriggio lavoratori e rappresentanti sindacali avevano manifestato davanti a Palazzo Tursi chiedendo garanzie sul loro futuro. «Il problema dell’allungamento dei 50 contratti in questione era legato a un tetto di spesa stabilito dall’art 9 del decreto legge numero 78 del 2010: nonostante ciò è stata trovata una soluzione tecnica che consente l’allungamento», dichiara Piciocchi.
«L’attuale programmazione del personale prevede l’assunzione di ulteriori 8 persone a tempo indeterminato. Siamo disposti con i sindacati ad aprire un confronto sulla pianta organica nel necessario rispetto dei vincoli di bilancio. Partiranno in questo senso dei nuovi tavoli di lavoro con i sindacati − assicura il vicesindaco −. Per quanto riguarda i 50 lavoratori in questione, voglio ribadire che non è mai stata messa a rischio la continuità lavorativa e il percorso scolastico dei bambini. Pertanto, respingiamo categoricamente le accuse di mancato impegno della nostra amministrazione nei confronti della scuola come dimostrano le tante risorse investite in questi anni».