Il progetto “Intelligenza artificiale per tutelare origine e autenticità dell’olio Riviera Ligure Dop”, approfondito nel desk del Consorzio di tutela dell’olio Riviera Ligure allo spazio Agorà della Ricerca, è stato presentato dal prof. Luigi Lucini dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza a “Italia Next Dop – 1° Simposio Scientifico filiere Dop Igp”, la prima iniziativa nazionale per diffondere la ricerca scientifica nelle filiere Dop Igp svoltasi ieri a Roma, all’Auditorium della Tecnica.
Ha organizzato l’evento la Fondazione Qualivita in collaborazione con i soci fondatori Origin Italia, CSQA Certificazioni, Agroqualità, Poligrafico e Zecca dello Stato alla presenza del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
Oltre 800 stakeholder del settore agroalimentare di qualità italiano hanno partecipato alle 6 sessioni scientifiche e alla presentazione dei 90 progetti di ricerca sulle Dop Igp italiane nella Agorà della Ricerca IG, una selezione del grande patrimonio scientifico agroalimentare sulle IG tracciato da Qualivita che comprende 200 ricerche attive e 18.000 presenze bibliografiche.
«Il simposio – dichiara Carlo Siffredi, presidente del Consorzio per la Tutela dell’olio extravergine di oliva Riviera Ligure Dop – ha confermato l’importanza delle produzioni Dop/Igp e dell’attività dei Consorzi di tutela, i quali, in collaborazione con le Università e i Centri di eccellenza del nostro paese, propongono linee per lo sviluppo e la tutela del nostro patrimonio agroalimentare. Appare sempre più chiara la necessità di una strategia coordinata per l’intero sistema produttivo di qualità in grado di affrontare le sfide all’orizzonte come quella della sostenibilità intesa nelle sue tre diverse declinazioni, ambientale, sociale ed economica. Si tratta di elementi portanti delle nostre indicazioni geografiche. Per quanto concerne la sostenibilità, la filiera olivicola della nostra regione legata alla Dop potrà avere un ruolo di primo piano in una gestione condivisa con istituzioni ed aziende di questo percorso. Un grande ringraziamento va alla Fondazione Qualività per questo importante momento di confronto e divulgazione delle conoscenze scientifiche».
























