Comodità, pressoché un’infinita varietà di beni di consumo, semplicità di utilizzo, velocità nella consegna e la moltiplicata possibilità di accaparrarsi offerte, sono i veri complici del successo dell’e-commerce a cui le nuove generazioni, più delle altre, si apprestano a fare acquisti, anche con fin troppa scioltezza. Kruk Italia, esperto nella gestione dei debiti ha visto aumentare del 28,5% i suoi clienti giovani (25-32 anni) nel 2022 rispetto all’anno precedente. Come avviene nelle altre fasce demografiche dei clienti Kruk, non è possibile sapere quale sia la causa trainante che spinge questo significativo aumento. Uno dei fattori, però, può essere imputabile alla troppa disinvoltura con cui i giovani acquistano online, spesso ignari dei rischi di cyber security a cui vanno incontro.
I pagamenti digitali sono già talmente diffusi e utilizzati che anche sulla piattaforma e-Kruk, sito dove le persone vanno a risanare i loro debiti, si è notato un incremento dell’utilizzo dei pagamenti digitali, in particolare del bonifico sepa, che nel 2022 rappresenta quasi il 13% dei pagamenti, e con il metodo di pagamento PayPal che in soli 3 mesi dal suo esordio sulla piattaforma ha aumentato del 10% il numero di pagamenti andati a buon fine.
Non tutti i siti, però, sono affidabili: nel 2022 in Italia sono stati fatti il 20% di acquisti online in più rispetto all’anno precedente (per un totale di 48,1 miliardi di euro), e sono stati i maggiorenni under-24 ad effettuare un maggior numero di acquisti rispetto al 2021. Ma ben 10 milioni di italiani hanno affermato di aver subito violazioni digitali, il 32% dei quali appartiene alla Gen Z. In questo scenario preoccupante, per incitare i consumatori a diffidare di tutti quei siti poco raccomandabili sponsorizzati sui social network o da link fittizi che arrivano direttamente nelle inbox, Kruk ha deciso di rivolgersi a Sababa Security spa – primario operatore italiano nel settore della cyber security che fornisce un’offerta integrata e personalizzata di prodotti e servizi gestiti per proteggere i diversi ambienti It e Ot dalle minacce informatiche, per stilare una lista di consigli facili da seguire per aiutare le persone a proteggersi quando ‘shoppano’ online.
L’esperto di cybersicurezza si è espresso con alcuni consigli su come proteggersi:
1. Mantenere il software aggiornato: l’aggiornamento regolare dei dispositivi e del software è essenziale per mantenere la sicurezza in generale, ancora di più quando attraverso i software viene gestito il denaro. Allo stesso modo, è importante assicurarsi di mantenere aggiornati il browser, il sistema operativo e le applicazioni per proteggersi dalle più recenti vulnerabilità. I recenti cyberattacchi di ransomware subiti da mezzo mondo, come purtroppo spesso accade, sono stati facilitati proprio da mancati aggiornamenti dei sistemi operativi.
2. Abilitare l’autenticazione a due fattori: l’autenticazione a due fattori (2FA) è una misura di sicurezza che richiede all’utente di fornire una seconda modalità di identificazione, come ad esempio un codice inviato a un dispositivo mobile, in aggiunta alla password. L’attivazione della 2FA sul conto eKruk e su quello PayPal può fornire un ulteriore livello di sicurezza per i pagamenti digitali.
3. Utilizzare password efficaci: una password efficace e unica è essenziale per proteggere i conti eKruk e PayPal. È importante non utilizzare informazioni facilmente intuibili, come il nome o la data di nascita, ed è consigliabile utilizzare una combinazione di lettere, numeri e caratteri speciali. Inoltre, può fare la differenza considerare l’utilizzo di un gestore di password per generare e memorizzarle in modo sicuro.
4. È altamente improbabile che si possa avere un problema utilizzando i metodi di pagamento Sepa o PayPal su una piattaforma bancaria o una piattaforma come eKruk, ma in ogni caso il consiglio è quello di controllare regolarmente le transazioni e gli addebiti. Bisogna inoltre verificare tempestivamente eventuali transazioni sospette o non autorizzate e segnalarle immediatamente al team di assistenza della piattaforma su cui si sono effettuati i pagamenti e la propria banca.
5. Evitare il Wi-Fi pubblico: le reti Wi-Fi pubbliche sono spesso meno sicure delle reti private e per i criminali informatici è più facile intercettare informazioni sensibili. Evitare di effettuare pagamenti digitali su reti Wi-Fi pubbliche e, se necessario, utilizzare una rete privata virtuale (Vpn).
«Da sempre noi di Kruk abbiamo a cuore la promozione di una corretta educazione finanziaria, e di conseguenza ci interessano le abitudini d’acquisto più diffuse. Abbiamo chiesto a Sababa Security questi consigli facili da seguire per incoraggiare le persone ad essere più responsabili nella gestione dei loro soldi − spiega Alicia Olmedilla Munoz di Kruk Italia − una volta comprese le precauzioni principali, i rischi di cadere in situazioni spiacevoli diminuiranno drasticamente, riducendo di conseguenza anche la possibilità di aggravare la propria posizione finanziaria in caso di debiti».
Per approfondire i contenuti e avere una panoramica più ampia su un uso consapevole del web e degli strumenti che ci fornisce, visitare il sito.