Avvio di seduta positivo per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,42% a 26.712 punti. Nel listino principale spiccano Interpump Group (+1,97%), Unipol (+1,96%) e Amplifon (+1,9%). Marginali i ribassi (Tenaris -0,37%).
Apertura in lieve rialzo anche per le principali borse europee. Parigi guadagna lo 0,07% a 7.087 punti e Londra lo 0,13% a 7.781 punti.
Poco mossa Francoforte (-0,02% a 15.125 punti).
Moderato rialzo per i listini asiatici nel giorno in cui il comitato federale della Fed annuncia la propria decisione sui tassi Usa, previsti in rialzo di 25 punti base al 4,75%. Una stretta già scontata dai mercati, che non si aspettano sorprese. Lieve rialzo per Tokyo (+0,07%), nonostante il rafforzamento dello yen a 130,39 sul dollaro.
Atteso anche l’indice Pmi manifatturiero dalla Germania, indicatore chiave per prevedere l’andamento dell’economia in Europa.
Oscilla sui 79 dollari al barile il prezzo del petrolio Wti del Texas. Sui mercati la quotazione del greggio è a 79,1 dollari (+0,28%) mentre il Brent del mare del Nord sale dello 0,14% a 85,5 dollari.
Partenza stabile per l’euro nei cambi dove la moneta unica passa di mano a 1,087 (+0,07%) sul dollaro. In aumento l’euro-yen a 141,695 (+0,28%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in lieve diminuzione a 188 punti base (-0,20%), il rendimento è a +4,11%.