La Borsa di Milano apre poco mossa. Il Ftse Mib guadagna lo 0,07% a 23.829 punti. Nel listino principale guadagnano Leonardo (+1,52%), Unicredit (+0,97%) e Telecom Italia (+0,89%). In calo Saipem (-1,56%) e Moncler (-1,01%).
Avvio contrastato per le Borse europee. Francoforte segna un rialzo dello 0,23%, Parigi cede lo 0,07% mentre Londra segna un leggero incremento (+0,05%).
Nei mercati asiatici la Borsa di Tokyo ha chiuso in forte calo, appesantita dai rinnovati timori sull’evoluzione dell’economia americana e sulle future decisioni della Fed, oltre che dalle fosche previsioni per l’industria dei semiconduttori. L’indice Nikkei è sceso dell’1,03% a 26.235,25 punti, tornando al livello più basso dal 3 ottobre La crescita del terzo trimestre degli Stati Uniti è stata rivista al rialzo ieri, dopo che i dati sulle richieste di disoccupazione hanno mostrato un mercato del lavoro ancora forte, ma gli investitori, secondo Radiocor, temono che l’inflazione non rallenti nel 2023 e che la Fed sia costretta a mantenere tassi alti più a lungo.
Quotazioni del petrolio in rialzo questa mattina sui mercati internazionali: il greggio Wti guadagna lo 0,92% a 78,20 dollari al barile; il Btent sale dello 0,68% a 81,53 dollari al barile.
Nei cambi euro in lieve rialzo sul dollaro questa mattina sui mercati valutari: la moneta unica europea è scambiata a 1,0616 dollari a fronte del valore di 1,0601 di ieri sera dopo la chiusura di Wall street. Sullo yen l’euro è a quota 140,75.
Lo spread tra Btp decenntale italiano e corrispondente Bund tedesco aumenta a 214 punti base (+1,93%). Il rendimento è a +4,49%.