Insufficienti le proposte del Governo per il Superbonus, secondo Ape Confedilizia, che prevede problemi anche per Genova e la Liguria.
“Con la legge finanziaria in dirittura d’arrivo si legge in una nota dell’associazione – Ape Confedilizia si aspettava che per sbloccare i crediti fermi presso gli intermediari, il cui stallo sta provocando problemi enormi in tutta Italia, potesse arrivare una forma di coinvolgimento diretto dello Stato (con l’acquisto di crediti incagliati da parte di sue partecipate), evidentemente limitate a questa fase transitoria. Invece la proposta dell’associazione così come quella di Abi Ance sull’utilizzo degli F24 non è stata accolta. Il risultato sarà gravissimo anche per Genova e la Liguria, dove sono moltissime le situazioni critiche”.

Vincenzo Nasini, presidente di Ape Confedilizia Genova e vicepresidente nazionale, dichiara nella nota: “Le nuove misure adottate dal governo sono assolutamente insufficienti. Stando così le cose, le preoccupazioni per il futuro sono pesantissime. Le proposte della Confedilizia sono state del tutto disattese. Il precedente governo ha responsabilità pesantissime nella genesi del problema Superbonus lasciato con superficialità disarmante in eredità al nuovo esecutivo, ma se questo non interviene con misure diverse e più risolutive la situazione su farà insostenibile per proprietari condomini e imprese». Si rischia il caos nelle procedure già avviate, ma soprattutto il rischio di chiusura di molte imprese”.