Sviluppo Genova, società pubblico/privata incaricata dello sviluppo del territorio e il cui azionista di maggioranza è il Comune di Genova, che detiene il 51% delle quote azionarie, presenta conti in costante miglioramento. È quanto risulta dal preconsuntivo 2022 della società presentato questa mattina dall’amministratore unico Franco Floris.
Di seguito alcuni indicatori espressi in euro/migliaia:
Mission di Sviluppo Genova è la valorizzazione del territorio nel suo complesso, attraverso la gestione di processi di trasformazione e rigenerazione e la creazione di nuove opportunità di investimento e di lavoro. La società ha seguito e ultimato nel quinquennio 2018-2022 come Stazione Appaltante lavori per 38 milioni e come supporto ad altre Stazioni Appaltanti lavori per 62 milioni. Alla data odierna Sviluppo Genova ha in corso, come Stazione Appaltante, lavori per 28 milioni e come supporto ad altre Stazioni Appaltanti lavori per 248 milioni.
Nel suo intervento Floris ha ricordato alcuni dei progetti più importanti in cui la società è impegnata e ha sottolineato sottolineato l’importanza delle infrastrutture per lo sviluppo della città. «Le infrastrutture sono indispensabili – ha detto – c’è stato un periodo in cui con il patto di stabilità ci hanno bloccato sia gli investimenti sia le manutenzioni e questo è stato un danno enorme di cui ancora oggi subiamo le conseguenze. Oggi ci sono molti soldi ma bisogna stare attenti a spenderli bene e nei tempi giusti». A questo proposito, secondo l’amministratore unico di Sviluppo Genova «Ci sono alcune difficoltà da affrontare. Per esempio, il codice degli appalti deve cambiare, le conferenze dei servizi devono essere snelle e avere tempi certi, perché ora tra la decisione e il cantiere passa troppo tempo e questo crea difficoltà, anche economiche soprattutto in questa fase in cui mancano le materie prime, ci sono prezzi che variano giornalmente».