Chiusura positiva per la Borsa di Milano con il Ftse Mib a +0,31% (24.685 punti). L’all share sulla stessa linea a +0,38% (26.738 punti). In controtendenza il Ftse Italia Growth a -0,17% (9.370 punti). Nel listino principale spiccano Diasorin (+3,78%), Telecom Italia (+3,69%) e Amplifon (+2,68%). Giù i bancari: Unicredit (-3,64%) e Banco Bpm (-2,42%).
Positive, con l’eccezione di Londra (-0,19%), le Borse Europee: Parigi +0,22%, Francoforte +0,64%. Maggiore prudenza nel finale di giornata dopo i dati sulla manifattura Usa, peggiore del previsto.
Sul fronte dei cambi, l’euro guadagna sul dollaro dopo l’inflazione Usa, con la moneta unica scambiata a 1,0497 contro il biglietto verde (da 1,0311) ma in calo a 142,57 yen (da 143,76).
Sale il petrolio: il Wti con contratto di consegna a gennaio scambia a 82,5 dollari (+2,4%) e il Brent di febbraio a 88,6 dollari (+1,9 per cento).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco diminuisce a 177 punti base (-10,54%). Il rendimento è a +3,70%.