La giornata nazionale della colletta alimentare è ripartita senza le restrizioni determinate dal Covid degli ultimi due anni.
In una situazione di evidente difficoltà economica, conforta il fatto che le quantità raccolte siano state circa 6.700 tonnellate di alimenti, di cui 206 in Liguria.
Genova 118 tonnellate (di cui 34 nel Levante)
Imperia 18 tonnellate
La Spezia 25 tonnellate
Savona 45 tonnellate
Oltre 5.500 i volontari coinvolti in 423 punti vendita.
Mai come in questo anno tante le persone che si scusavano con lo sguardo dispiaciuto della loro impossibilità a donare qualcosa in più: segno di una generosità, di una preoccupazione per gli altri, di un attaccamento alla Colletta, ma anche di prospettive preoccupanti.
“Del resto − si legge in una nota del Banco Alimentare della Liguria onlus − in questi mesi le persone che si sono rivolte alle strutture caritative sostenute dal Banco Alimentare sono aumentate di circa 85 mila unità, raggiungendo un totale di 1milione 750mila assistiti. Numerose le telefonate arrivate anche in questi giorni al centralino di Banco Alimentare e i messaggi ricevuti da persone che chiedevano con urgenza dove poter trovare aiuto alimentare. Oltre che di persona, anche via social abbiamo ricevuto molte attestazioni di riconoscenza di cui siamo grati. Toccante la testimonianza di una persona che riceve aiuto alimentare che ci ha scritto “c’è una bella catena di umanità fra i volontari e colgo l’occasione per ringraziarli tutti ma proprio tutti per quanto amore e sincerità mettono ad aiutarci e non farci sentire dei falliti.” Tutto questo ci sprona a continuare il nostro quotidiano lavoro di raccolta e distribuzione delle eccedenze nella filiera agroalimentare. Ma anche ad invitare tutti a proseguire la Colletta online sulle piattaforme Amazon, Carrefour, Easycoop e Esselunga: una ulteriore occasione per aiutarci ancora a sostenere chi si trova in difficoltà. Ringraziamo tutti coloro che con il loro impegno e il loro sacrificio hanno reso possibile il manifestarsi di una così grande condivisione e solidarietà”.