Ireti ha ottenuto 10 milioni dal Pnrr per la realizzazione del depuratore di area centrale di Genova. Lo ha detto alla Genova Smart Week Claudio Casale, responsabile della progettazione civile e impianti.
L’impianto era stato messo a gara a 61 milioni ed è stata fatta un’offerta al ribasso del 15%. L’azienda ha chiesto un co-finanziamento attraverso il Pnrr che prevede contributi per la linea fanghi. Il progetto di Ireti si è classificato primo nel Nord Italia e quinto in tutto lo Stivale.
Il Dac sarà terminato a fine novembre 2023 e verrà collaudato a metà 2024.
Il nuovo depuratore sarà dimensionato su 250 mila abitanti equivalenti, anche se ne servirà effettivamente 180 mila per essere in grado di adeguarsi a positivi cambiamenti demografici in città e di non affaticare troppo l’impianto con un’operatività sempre a pieno regime. Al depuratore centrale si collegheranno quelli di Sestri, Punta Vagno e Darsena, nell’ottica di compattare e ridurre il consumo di suolo.
Ciò che consentirà il nuovo impianto è il riutilizzo delle acque depurate, la produzione di energia elettrica e l’autoconsumo, ma anche la riduzione della disinfezione dei fanghi con idrolisi termica, sterilizzandoli. A regime consumerà 40 mila kw/h al giorno, ma saranno solo 10 mila i kw/h netti.