Attingendo al report dell’Istat sui dati relativi all’inflazione nel mese di ottobre, l’Unione nazionale consumatori ha stilato una classifica delle città che hanno subito i maggiori rincari annui per quanto riguarda due voci del paniere, cibo e bevande e luce e gas.
Per energia elettrica, gas e altri combustibili se in Italia il rialzo in ottobre è stato pari al 135%, con una stangata a famiglia in media di 1.820 euro in più su base annua, in alcune città delle 80 monitorate si è superato addirittura il 160%.
In questa speciale classifica Imperia si posiziona al decimo posto con un aumento dei beni energetici pari al 148,1%.
Genova e La Spezia occupano entrambe la dodicesima posizione con un rincaro del 147,8%.
Ancora più in alto invece la cittadina dell’estremo ponente per gli aumenti relativi ai prodotti alimentari e alle bevande analcoliche che in Itala sono cresciuti del 13,5%. Imperia è al 4° posto assieme a Grosseto e Viterbo con un rincaro del 16,2%. Dati più confortanti per La Spezia, 25esima con un rincaro del 13,6% e Genova, posizione numero 27, con un + 13,3%.
Secondo l’Istat nel mese di ottobre la Liguria è al secondo posto per aumento dell’inflazione con una variazione del +13,8%, due punti percentuali sopra la media nazionale.