Ha riaperto oggi ed è operativo il nuovo mercato florovivaistico di Genova, a Bolzaneto. Stamattina i grossisti hanno rifornito per la prima volta i commercianti di dettaglio nella nuova struttura di via Sardorella, di proprietà di Spim, Genova spa.
L’edificio, costruito ex-novo, è una struttura innovativa e sostenibile nella zona adiacente al centro agroalimentare, anch’esso di proprietà di Spim: un immobile modulare di circa 2 mila metri quadrati, interamente prefabbricato in legno e acciaio, rivestito esternamente con sistemi molto performanti dal punto di vista energetico.
L’interno è costituito da un ambiente unico suddiviso in aree funzionali. Il prospetto principale è stato pensato per l’accoglienza e il carico delle merci con i mezzi pesanti (load area), mentre i mezzi di limitate dimensioni possono effettuare le operazioni di manovra lungo i fianchi dell’edificio negli spazi sottostanti le pensiline appositamente realizzate.
All’esterno si stanno perfezionando alcuni lavori di sistemazione delle aree, ma le attività di vendita sono iniziate a pieno regime già da oggi.
Il mercato è gestito da Sgm – Società gestione mercato, la società mista pubblico-privata che governa già il centro agroalimentare e logistico.
All’apertura erano presenti anche il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi e l’assessore al commercio Paola Bordilli. «Abbiamo centrato l’obiettivo di dare agli operatori di questo importante settore dell’economia ligure una sede all’avanguardia per lo svolgimento delle loro attività – ha detto Piciocchi –. Il nuovo mercato ha caratteristiche strutturali e logistiche che lo rendono funzionale e armonico con il territorio. Ringrazio per il raggiungimento di questo risultato gli uffici del Comune, Spim Genova, Sgm, le associazioni di categoria, la Camera di Commercio. Stiamo lavorando con operatori e aziende per alcuni ritocchi finali di assestamento dell’area».
«È oggi una importante giornata per il comparto florovivaistico della nostra città – ha sottolineato Bordilli –. Questa struttura è fonte di un intenso lavoro richiesto dal settore commercio e condiviso con diverse strutture comunali, dai lavori pubblici al patrimonio, e con Spim. Abbiamo svolto poi in questi anni un serio e proficuo lavoro di confronto con le associazioni di categoria, in particolar modo Confcommercio e Coldiretti, con Camera di Commercio e con Sgm che in questi ultimi mesi ha gestito al meglio tutti i rapporti con gli operatori interessati dal trasferimento».
«Con orgoglio − ha aggiunto l’assessore al commercio − abbiamo restituito dignità e benessere lavorativo non solo ai grossisti che ogni giorno vi operano, ma anche ai dettaglianti a e tutti coloro che si recheranno nel nuovo mercato. Genova è un punto di riferimento per il settore florovivaistico non solo nazionale ma anche internazionale: avere una struttura di vendita moderna è importante quindi non solo dal punto di vista commerciale ma anche per quanto riguarda la valorizzazione del nostro territorio».