Sono in aumento del 28,5% i giovani tra i 25 e i 32 anni che hanno in corso un debito gestito da Kruk Italia rispetto al 2021. La Liguria è al 12° posto tra le regioni italiane per aumento del debito gestito da Kruk, che invita a utilizzare con buon senso, consapevolezza e responsabilità il metodo di pagamento a rate e senza interessi, il cosiddetto Buy now pay later.
Con una quota di mercato del 31 per cento in Polonia e del 36 per cento in Romania, Kruk (fondato a Breslavia nel 1998) gestisce tutta la filiera del debito sia lato privati che lato aziende e banche ed è leader nel mercato della gestione del credito in Europa Centrale. Può̀ contare su un valore nominale complessivo di oltre 19,4 miliardi di euro in gestione, pari a oltre 9 milioni di clienti.
Il gruppo ha svolto un’indagine in Italia per comprendere quanto il metodo di pagamento a rate e senza interessi, il cosiddetto Buy now pay later (Bnpl), sia diffuso e quanto effettivamente gli utenti lo utilizzino in maniera consapevole. La fascia che preoccupa Kruk in questi ultimi anni è in particolare quella più giovane tra i 25 e i 32 anni, tra i Millennial e la Generazione Z, che l’esperto del credito ha visto aumentare del 28,5% dal 2021 e sa essere particolarmente soggetta agli influssi della sharing economy. Quindi, un target particolarmente maturo per approcciare il famoso metodo di pagamento Bnpl, senza troppi indugi o scrupoli.
Come e quanto viene usato il Bnpl? Secondo l’indagine Kruk almeno il 60% del campione è a conoscenza dei sistemi Bnpl, tuttavia una gran parte dei rispondenti, ben il 42% non sa esattamente come funzionano. Sono almeno il 19% gli utenti che hanno usato il Bnpl sulle piattaforme di eCommerce effettuando da 1 a 5 acquisti (54%) nell’ultimo anno. Gli operatori più utilizzati sono stati ScalaPay e PayPal (entrambi 10%). Tra la fascia più giovane appartenente alla Gen Z, oltre ai servizi già citati, viene utilizzato anche Klarna (9%). Mentre su importi inferiori ai 50 euro il Bnpl sembra non avere appeal per il target intervistato, la cifra più soggetta a questa forma di pagamento rateizzato è tra i 200 e i 500 euro (45%), seguita da oltre i 1.000€ (33%) e tra i 50 e i 200 euro (22%). Le categorie merceologiche più ‘gettonate’ sono lo smartphone ed elettronica di consumo (33%), altre categorie merceologiche (non meglio specificate) acquistate online (22%), abbigliamento e accessori, che alla stessa stregua degli elettrodomestici e spese per la casa, sono al 17% e i viaggi (11%).
È il metodo di pagamento del futuro? Con ogni probabilità sì, almeno sugli eCommerce, dove il 92% degli acquisti verranno fatti con questo sistema entro il 2025. Un fenomeno troppo comodo per essere passeggero. Infatti, il 27% del campione definisce il Bnpl come un metodo troppo comodo perché ti permette di avere quello che vuoi senza dover pagare tutto e subito, senza interessi. E il 21% ammette che non avrebbe potuto permettersi di pagare l’intera cifra di alcuni acquisti fatti senza il Bnpl.
È potenzialmente dannoso per le finanze dei consumatori? Per il campione non è dannoso perché basta saper organizzare le proprie finanze (33%). Ma Kruk Italia è particolarmente preoccupata dalla poca conoscenza che gli utenti hanno di questo strumento: il 60% del campione non ha mai notato un avviso sulle conseguenze in caso di mancato pagamento delle rate quando gli è stato offerto di usufruire del Bnpl. E ben il 77% non è al corrente delle sanzioni in caso di mancato pagamento di una rata, che possono arrivare sino al 25% dell’importo speso.
«Il Buy Now Pay Later – afferma Simona Scarpa di Kruk Italia – è sicuramente uno strumento comodo, e in un momento di inflazione come quello che stiamo vivendo può davvero aiutare le persone ad acquistare dei beni senza doversi esporre troppo, è però importante utilizzarlo con buon senso, consapevolezza e responsabilità. Come non ci facciamo ingannare dalla famosa parola ‘Gratis’, non dovremmo farci ingannare dalla convinzione di poterci permettere “Tutto e Subito”. Siamo particolarmente preoccupati che questo strumento possa solo aumentare i casi di debiti personali, soprattutto in una fascia giovane della popolazione dove noi abbiamo visto un incremento in 20 regioni italiane nell’ultimo anno».
L’aumento del debito gestito da Kruk nelle regioni italiane
L’esperto del credito invita ad approcciare il Bnpl come qualsiasi altra spesa, valutando le effettive entrate e le effettive uscite che si hanno ogni mese. È nell’interesse del singolo individuo, delle persone che gli stanno accanto e della collettività stessa che le persone affrontino la loro salute finanziaria con serietà, soprattutto in una congettura economica come quella attuale. È estremamente facile imbattersi in una situazione debitoria, mentre la riabilitazione finanziaria successiva richiede tempo e molta fatica. Quindi, avverte l’esperto, sì “Buy Now”, ma “Pay Attention”!