Sono tutti venduti gli appartamenti del Waterfront Levante e, a sorpresa, molti dei compratori sono genovesi. A dirlo è Roberto Busso, amministratore delegato di Gabetti, a margine del convegno su progetto di rigenerazione che si è tenuto stamattina a palazzo Ducale nell’ambito delle celebrazioni colombiane.
«È stato un successo incredibile − commenta Busso −. Gli appartamenti dei due bastimenti, così si chiamano così gli edifici residenziali del Waterfront, sono già tutti venduti. Non solo. Abbiamo ricevuto il doppio delle richieste rispetto alla disponibilità, il che significa che ci sarà una grande ripercussione sul mercato immobiliare genovese. È come l’effetto prodotto da un sasso lanciato nell’acqua, con le onde che si propagano intorno: chi non ha potuto comprare nel Waterfront cercherà altri immobili in zona».
In occasione del convegno l’amministratore delegato di Cds, società che sta realizzando il progetto di rigenerazione del Waterfront insieme al Comune di Genova, ha fatto sapere che le case extralusso e ad altissima efficienza energetica saranno completate e consegnate entro la fine del 2023, nel rispetto delle tempistiche. Molti dei compratori sono genovesi, tanti anche i lombardi e poi ci sono gli stranieri: inglesi, svizzeri, tedeschi.
«I genovesi hanno comprato in percentuale importante, non ce lo aspettavamo − commenta Busso −. Sono molti anche gli acquirenti i milanesi: tra un anno arriveranno in treno a Genova in meno di un’ora e potranno godersi il mare e la città. Oppure sceglieranno di venire in auto senza avere problemi di parcheggio, ogni appartamento ha il suo posto macchina riservato».
I due edifici che richiamano la forma delle navi si trovano tra il palasport e il padiglione B di Jean Nouvel. I bastimenti saranno affacciati direttamente sul mare e circondati da canali. «Bisogna che l’acqua arrivi dove deve arrivare e fornisca il suo effetto benefico». L’architetto Renzo Piano, mente e progettista del Waterfront racconta così, in una pillola video trasmessa durante il convegno, il senso del progetto.
E la ricerca del benessere è proprio uno dei motivi che ha spinto tanti compratori a investire in queste residenze. «Hanno scelto di acquistare casa qui per due motivi − spiega l’amministratore delegato di Gabetti − per il benessere psicofisico e per la comodità della città. Chi vivrà qui avrà la possibilità di fare sport, avrà a disposizione spazi di coworking affacciati sul mare, potrà godere di ristoranti, negozi, attività. Allo stesso tempo in soli 10 minuti si è nel centro di Genova, si può andare a teatro o raggiungere l’università».
Interessata ad un bilocale nel waterfront in caso qualcuno rinunciasse