Apertura in calo per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib cede lo 0,11% a 20.705 punti, ma poi affonda perdendo oltre l’1% dopo i primi scambi. Solo due titoli positivi nel listino principale: Moncler (+0,45%) e Campari (+0,26%). In calo Finecobank (-3,59%), Buzzi Unicem (-3,49%) e Stellantis (-2,73%).
Apertura contrastata per le principali Borse europee.
Parigi guadagna lo 0,15% a 5.842 punti e Londra lo 0,13% a 6.884 punti. Debole Francoforte (-0,1% a 12.207 punti).
Si sono mosse in ordine sparso le principali Borse asiatiche, dopo le difficoltà della vigilia per i timori di una nuova stretta sui tassi in un momento di recessione. Tokyo ha chiuso praticamente stabile a -0,02%.
Atteso il report mensile dell’Opec, mentre sono ancora in corso gli incontri al vertice del Fondo Monetario Internazionale. In calendario un intervento della presidente della Bce, Christine Lagarde, e del vicepresidente della Fed, Michael Barr. In arrivo i verbali dell’ultimo Comitato federale della Fed e le scorte settimanali di greggio.
Euro in lieve rialzo questa mattina sui mercati valutari: la moneta unica europea è scambiata a 0,9724 dollari, facendo segnare un +0,16%. Rispetto allo yen l’euro passa di mano a 142,15 con un rialzo dello 0,37%.
Prezzo del petrolio senza una direzione precisa con il Wti a 89,24 dollari al barile (-0,12%), mentre il Brent sale lievemente a 94,33 dollari al barile (+0,04%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco diminuisce a 234 punti base (-1,27%). Il rendimento è a +4,69%.