Avvio in rialzo per la Borsa di Milano, con l’indice Ftse Mib che avanza dello 0,89% a 21.395 punti. Sugli scudi Nexi (+6,46%), Unicredit (+2,83%) e Stmicroelectronics (+2,71%). In calo Leonardo (-1,94%) e Saipem (-1,51%).
Le Borse europee provano a rialzare la testa in avvio di seduta, lasciando per un attimo da parte i timori di recessione. A Londra l’indice Ftse 100 avanza dello 0,19% a 7.034 punti, a Parigi il Cac 40 sale dello 0,7% a 5.809 punti mentre a Francoforte il Dax guadagna lo 0,86% a 12.332 punti.
Borse asiatiche che chiudono prevalentemente positive con Tokyo che sale dello 0,5%.
Oggi sono attesi i discorsi di diversi banchieri centrali, tra cui Jerome Powell, James Bullard e François Villeroy de Galhau. Dagli Usa arriveranno gli ordini di beni durevoli, i prezzi delle case e la fiducia dei consumatori.
Partenza in crescita per il prezzo del petrolio all’avvio di giornata.
Il Wti del Texas sale dell’1,2% a 77,6 dollari al barile mentre il Brent del Mare del Nord avanza dell’1,2% a 85 dollari.
Nei cambi euro in rialzo all’avvio dei mercati mentre la sterlina prova il rimbalzo dopo il tonfo della vigilia a seguito del piano di tagli tasse annunciato dal governo. Sui mercati valutari la moneta unica europea segna una crescita dello 0,44% a 0,965 dollari. L’euro yen sale a 139,207 (+0,11%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco aumenta a 246 punti base (+3,45%). In rendimento è sempre alto a +4,56%.