Apertura in calo per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib cede lo 0,35% a 22.034 punti e poi affonda perdendo oltre l’1% dopo i primi scambi. Pochi i titoli positivi: A2A (+0,19%) è il migliore del listino. Perdono Saipem (-4,67%), Nexi (-2,92%) ed Eni (-2,64%).
Avvio di seduta debole per le principali borse europee, Parigi cede lo 0,47% a 6.049 punti, Londra è chiusa per le esequie della regina Elisabetta II, Francoforte perde lo 0,44% a punti a 12.685 punti.
Seduta a ranghi ridotti per le principali Borse asiatiche in avvio di una settimana focalizzata sulla riunione delle banche centrali di Usa, Giappone, Inghilterra e Cina, che decideranno sui tassi.
Chiusa Tokyo per la Festa degli Anziani, prevale il segno meno altrove.
Sono poco mosse questa mattina le quotazioni del petrolio sui mercati internazionali.
Il Wti texano con consegna ad ottobre scende dello 0,19% a 84,95 dollari, mentre a Londra il Brent con consegna a novembre registra una variazione minima di +0,05% a 91,40 dollari al barile.
Nei cambi l’euro è in calo sul dollaro in attesa della riunione della Fed in calendario questa settimana. In vista di una possibile maxi-stretta sui tassi americani, la moneta europea scende a 0,9976 su quella Usa, in flessione dello 0,40%. Il cambio con lo yen è 143,04.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è sostanzialmente stabile a 227 punti base. Il rendimento è a + 4,03%.