Avvio leggermente positivo per la Borsa di Milano: il primo indice Ftse Mib segna un aumento dello 0,59%. Con il passare del tempo il listino principale si avvicina alla parità. In calo Moncler (-1,57%), Exor (-1,41%) e Tim (-1,39%), guadagnano Banco Bpm (+1,17%), Hera (+1,16%) e Leonardo (+0,88%)
Borse europee in lieve rialzo in avvio di seduta: la Borsa di Londra sale dello 0,4%, come Parigi. In aumento dello 0,5% Francoforte.
Mercati azionari asiatici in tenuta in attesa delle decisioni della Bce sui tassi. Molto bene Tokyo, in crescita del 2,3% con l’indice Nikkei 225 dopo i dati sul Prodotto interno del Giappone, salito dello 0,9% nel secondo trimestre rispetto ai dati ‘flash’ di un aumento dello 0,5% e dopo una crescita dello 0,1% rivista nel primo trimestre.
I prezzi del petrolio rimbalzano dopo il tonfo di ieri, giornata nera in cui il Wti americano è arrivato a perdere fino al 6%. Le quotazioni del greggio texano salgono ora di circa l’1% riconquistando gli 82,7 dollari al barile. In rialzo dello 0,9% il Brent europeo che arriva a 88,7 dollari al barile.
Nei cambi l’euro è sulla parità con il dollaro in avvio di giornata.
Scambia a 1,0004 dollari, con una variazione quasi impercettibile di -0,03%. Il cambio con lo yen è a 143,77.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in lieve diminuzione a 227 punti base (-1%). Il rendimento è a +3,85%.